Roma. Avviata ieri la trattativa sindacati-associazioni datoriali per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri

Roma. Avviata ieri la trattativa sindacati-associazioni datoriali per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri

A fine seduta le parti hanno stabilito che, al termine del periodo di confronto fissato in tre settimane, valuteranno le possibilità di concludere il contratto di lavoro Primo confronto sulla

A fine seduta le parti hanno stabilito che, al termine del periodo di confronto fissato in tre settimane, valuteranno le possibilità di concludere il contratto di lavoro

Primo confronto sulla nuova piattaforma del contratto degli autoferrotranvieri.
Dopo un mese e mezzo dalla presentazione della piattaforma  Asstra e Anav hanno avviato il confronto con Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per il rinnovo del contratto.

´Le Associazioni datoriali Asstra e Anav, i rappresentanti delle organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil di categoria, – si legge in un comunicato congiunto – a seguito degli impegni assunti per il trasporto pubblico locale a Palazzo Chigi nella riunione del 7 aprile, si sono incontrati  per l´avvio di una serrata trattativa sindacale per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri.
Al termine della seduta le parti hanno stabilito che, al termine del periodo di confronto fissato in tre settimane, valuteranno le possibilità di concludere il contratto di lavoro.
Le parti sollecitano i soggetti istituzionali a rispettare gli impegni assunti a Palazzo Chigi il 7 aprile e l´adozione dei provvedimenti necessari allo sviluppo del settore.´

L´incontro di ieri ha consentito di definire le modalità e i tempi di svolgimento del negoziato, a seguito di alcuni importanti chiarimenti preliminari.

Con queste premesse le parti hanno deciso di avviare  la trattativa dal giorno 11 maggio.
´Si tratta di una importante novità, che riporta la trattativa per il contratto nella propria sede naturale, tra le rappresentanze sindacali e le associazioni delle imprese.
Questo rappresenta uno dei fondamentali presupposti per non ripetere la distruttiva esperienza del rinnovo del passato 2° biennio.
Con l´impegno di ieri, confermato nel comunicato congiunto, le parti sociali rispettano  l´impegno assunto il 7 aprile e aprono il negoziato contrattuale  con l´obiettivo di concluderlo in tempi brevi.

´Rimangono drammaticamente aperti i problemi del settore che attendono soluzione – spiegano i sindacati – Per queste  ragioni il Governo, le Regioni e le altre Istituzioni locali devono attivare il  tavolo sulle regole e quello relativo allo sviluppo e alle risorse previste a conclusione dell´incontro del 7 aprile.
In assenza di intervento di carattere strutturale sul tema delle regole per l´affidamento del servizio, oggi sottoposte a una disciplina legislativa incerta e contraddittoria e senza un intervento concreto sul tema delle risorse destinate al TPL, la crisi  può solo peggiorare´

´Il contratto – proseguono le parti sociali – si deve concludere comunque e in modo indipendente dal tavolo istituzionale e su questo impegno misureremo la volontà delle controparti di non ripetere l´esperienza del 2° biennio.
E´ altrettanto evidente che le Istituzioni,  e il Governo per primo, non possono continuare a disinteressarsi del settore.
Con l´apertura del tavolo per il contratto si realizza un primo passo e un primo parziale risultato. C´è ancora tutto il negoziato da  svolgere e c´è l´urgenza di attivare e concludere i tavoli istituzionali.
Nei prossimi giorni svilupperemo l´informativa e la discussione in categoria e, a conclusione delle previste tre settimane, valuteremo i  risultati del tavolo contrattuale, le decisioni sui tavoli istituzionali e le  eventuali iniziative sindacali che si dovessero rendere necessarie´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(07-05-2004)

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