Napoli. Dal Cesit i risultati dello studio sul parco mezzi del sistema di metropolitana regionale. I dati presentati dall´assessore Cascetta

Napoli. Dal Cesit i risultati dello studio sul parco mezzi del sistema di metropolitana regionale. I dati presentati dall´assessore Cascetta

´Lo sforzo da compiere è quello di costruire un sistema di metropolitana regionale nel quale il materiale rotabile sia dello stesso livello di qualità delle stazioni che stiamo realizzando´ Presentati

´Lo sforzo da compiere è quello di costruire un sistema di metropolitana regionale nel quale il materiale rotabile sia dello stesso livello di qualità delle stazioni che stiamo realizzando´

Presentati ufficialmente dall´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, i risultati del Cesit sullo studio del parco mezzi del trasporto metropolitano regionale.
Lo studio del Centro studi sui sistemi di trasporto collettivi di Napoli (Cesit) ? svolto in collaborazione con la Regione e l´EAV (Ente Autonomo Volturno, la holding regionale proprietaria delle aziende di trasporto ferroviario Alifana, Circumvesuviana e Sepsa)  mette in luce lo stato attuale del parco treni delle aziende di trasporto del sistema di metropolitana regionale e il  fabbisogno qualitativo e quantitativo di nuovi treni nell´arco dei prossimi dieci anni (ossia fino al 2015).

Lo studio è stato illustrato ieri in assessorato Trasporti dal professor Riccardo Mercurio, direttore scientifico del Cesit e ordinario di Organizzazione Aziendale all´Università di Napoli ´Federico II´ e dai professori Stefano Consiglio dell´Università del Molise e Gabriele Malavasi dell´Università di Roma La Sapienza.

Il documento – come sottolineano in assessorato – fornisce le linee guida che la Regione chiederà di adottare per tutti i futuri acquisti dei treni da parte delle aziende che gestiscono i servizi ferroviari regionali (e cioè Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli, Sepsa e Trenitalia).
Secondo lo studio fino al 2015 dovranno essere acquistati 220 treni per un investimento complessivo di circa un miliardo di euro.

Scopi dei nuovi convogli sono:
– coprire l´aumento dei servizi di trasporto previsto dalla progressiva realizzazione del sistema di metropolitana regionale in corso di realizazione;
– aumentare la qualità, il comfort e anche l´ammodernamento della flotta, visto che circa la metà di questi convogli saranno destinati a sostituire quelli con più di trent´anni di età.

´Il programma presentato oggi offre un quadro di riferimento importante sia per le aziende di gestione delle ferrovie della metropolitana regionale, sia per quelle che producono materiale rotabile ? dichiara l´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – lo sforzo da compiere è quello di costruire un sistema di metropolitana regionale nel quale il materiale rotabile sia dello stesso livello di qualità delle stazioni che stiamo realizzando. Questa costituisce una priorità per l´amministrazione regionale, che sta investendo importanti risorse, anche se riteniamo che un programma di finanziamento di treni e autobus finalizzato allo sviluppo del trasporto pubblico locale dovrebbe costituire anche e soprattutto una priorità nazionale, rispetto alla quale individuare fondi adeguati per un periodo di tempo di almeno dieci anni´.

Lo studio punta anche alla definizione dei requisiti indispensabili  che dovranno avere i nuovi convogli e quindi:

  • maggiore comfort (aria condizionata; minore rumorosità interna; layout più efficace; carrozze intercomunicanti);
  • maggiore facilità di accesso (pianali ribassati);
  • maggiore velocità commerciale;
  • maggiore sicurezza (videosorveglianza);
  • maggiori informazioni sul viaggio (segnalazioni e informazioni interattive video/audio);
  • maggiore possibilità di comunicare (utilizzo cellulari a bordo; prese elettriche per computer);
  • maggiore attenzione all´ambiente (sistemi di recupero energia, minore rumorosità esterna);
  • migliore immagine (uniformità di tutto il materiale rotabile in circolazione sul sistema).

I requisiti sono stati selezionati anche tenendo conto delle indagini di ´customer satisfaction´ delle aziende di trasporto che registrano le richieste più diffuse da parte della clientela per migliorare la qualità dei servizi offerti.
A oggi la Regione ha già attivato le procedure per l´acquisto di 63 convogli ed elettrotreni dei 220 necessari (pari a circa il 25% del fabbisogno complessivo al 2015), ipotizzando un investimento di circa 288 milioni di euro di cui 238 già stanziati.

Questi 63 nuovi treni saranno consegnati a partire dal prossimo ottobre e fino al 2008.
Si tratta, in particolare  di:

  •  19 ´minuetto´, che saranno utilizzati sulle linee regionali di Trenitalia (FS);
  •  2 treni a doppio piano, anch´essi utilizzati da Trenitalia;
  • 23 elettrotreni per la Circumvesuviana;
  • 10 treni per la Sepsa (Cumana e Circumflegrea);
  • 9 treni per l´Alifana.

Questi nuovi mezzi si aggiungeranno agli undici TAF, i moderni ´Treni ad Alta Frequentazione´, acquistati da Trenitalia con circa 13 milioni di euro di cofinanziamento della Regione Campania, e in servizio dal 2002 sulle linee ferroviarie regionali del sistema Metrocampania.

Man. Mich. – clickmobility.it
(13-05-2004)

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