Roma. Presentato il modello romano per il Tpl: Atac e Sta confluiranno in una nuova agenzia per la mobilità

Roma. Presentato il modello romano per il Tpl: Atac e Sta confluiranno in una nuova agenzia per la mobilità

Il progetto di revisione della mobilità prevede una ridistribuzione delle funzioni:  alla nuova agenzia spetterà l´indirizzo e il controllo del trasporto pubblico, la bigliettazione e la gestione dei servizi di

Il progetto di revisione della mobilità prevede una ridistribuzione delle funzioni:  alla nuova agenzia spetterà l´indirizzo e il controllo del trasporto pubblico, la bigliettazione e la gestione dei servizi di posta

Il futuro del trasporto romano riparte dalla revisione dell´assetto del comparto del trasporto pubblico.
Punto focale nella stesura del prossimo capitolo è la nascita di una nuova agenzia entro la quale confluiranno Atac e Sta.
Il nuovo assetto, disegnato dal Campidoglio, individua funzioni fondamentali dalle quali si avvieranno pianificazione e controllo, esercizio operativo e attività strumentali.

Alla nuova agenzia andranno compiti di pianificazione e controllo. Nel dettaglio si tratterà di una struttura in grado di fungere da centro di regolazione, indirizzo e controllo del servizio. Una nuova struttura, in grado di riallocare le funzioni delle due attuali società ´non omogenee alla nuova missione´ restando fermi elementi quali la titolarità del patrimonio e delle reti.
Dalla lettura del documento di riassetto, presentato ieri in Campidoglio dal sindaco Valter Veltroni, risulta evidente che l´esercizio operativo, consistente nella vera e propria offerta del servizio di trasporto ai cittadini e, con essa, della gestione del servizio della sosta, resta affidato, per il trasporto, a Trambus e Me.Tro, e per la sosta alla nuova Agenzia.

´Tutti i Comuni italiani hanno difficoltà di bilancio – ha spiegato Valter Veltroni – il trasporto pubblico in particolare, pesa
molto sulle finanze di Roma, che riceve dalla Regione solo 1,41 euro per vettura-chilometro, mentre Milano ne riceve 2,14.
Per questo la nuova agenzia eliminerà attività incongruenti con il servizio di trasporto, come l´edilizia, ottimizzando i costi e unificando biglietteria, poste e gestione complessiva.

In merito alle attività strumentali vedi bigliettazione e manutenzione, nessun dubbio. In fatto di bigliettazione la gestione sarà affidata ad Atac-Sta (condotta da una società interamente posseduta dalla nuova Agenzia), mentre per quel che concerne la manutenzione – dedicata agli interventi di alta qualificazione tecnica per i mezzi non su gomma – viene prospettata, previa la definizione di un piano industriale, la costituzione di un Polo manutentivo, nella pratica dei fatti una nuova società ad alta qualificazione tecnica, in cui confluiranno le professionalità oggi operanti nelle diverse sedi.
Ad operare ´con la funzione specifica della conduzione dei  procedimenti di gara e realizzazione delle nuove linee della metropolitana sarà la società Roma-Metropolitane, su cui ha deliberato il Consiglio comunale il 24 maggio´.

Il modello del nuovo assetto utilizzerà l´affidamento in house, previsto dalla normativa vigente ´per il quale le società sono a totale capitale pubblico con rapporto regolato da contratti di servizio diretti con il Comune´.
´Questa modalità – sottolineano in Campidoglio – consente di impostare tra il Comune e le società un rapporto pluriennale definendo con chiarezza, e con la stabilità consentita da un tale orizzonte temporale, le condizioni dell´affidamento, nel senso, in particolare, dei vincoli di efficientamento e di crescita e miglioramento del servizio a cui ciascuna di esse si impegna, e conseguendosi al contempo, con un più stretto controllo dell´azionista, il migliore coordinamento, complessivo e sinergico, delle diverse attività´.
´Si ribadisce contestualmente – proseguono – la scelta di continuare nell´affidamento esterno – per primi deciso in Italia – di 25 ml di km annui su gomma, così da verificare comparativamente i costi del servizio e riscontrare in concreto lo sviluppo delle capacità imprenditoriali di settore´.

Il nuovo assetto ´idoneo a contribuire all´efficacia della gestione del servizio ed al miglioramento del conto economico del settore, per effetto della sua più razionale unitarietà, nell´articolazione specializzata delle funzioni´ consentirà di concorrere agli obiettivi ´grazie anche alla gestione di servizi comuni – quali ad esempio la Tesoreria – ed al più coordinato utilizzo del personale operante nei vari settori del comparto´.

A sottolineare l´importanza strategica del polo di manutenzione è l´assessore alla Mobilità Mario Di Carlo ´La nostra città sarà un modello per l´Europa il Comune contribuisce per il 25% al trasporto pubblico, un dato abnorme, ma riesce ad ampliare l´offerta, raggiungendo 170 milioni di chilometri di linee e riducendo il deficit dai 180 milioni di euro del 2001 ai 60 milioni stimati per il 2005´

Manuela Michelini – clickmobility.it
(27-05-2004)

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