Teramo. Pronto lo  Studio Preliminare del Piano di Bacino del trasporto urbano

Teramo. Pronto lo  Studio Preliminare del Piano di Bacino del trasporto urbano

Teramo è la prima Provincia in Abruzzo a dotarsi dello strumento Uno studio originale e completo sulla mobilità pubblica in provincia. L´Ente pubblico ha presentato nella giornata di venerdì lo

Teramo è la prima Provincia in Abruzzo a dotarsi dello strumento

Uno studio originale e completo sulla mobilità pubblica in provincia. L´Ente pubblico ha presentato nella giornata di venerdì lo Studio Preliminare del Piano di Bacino del trasporto urbano, dal quale emergono i  dati sull´utenza, sulla rete, le indicazioni per migliorare il servizio che serviranno per il Piano di Bacino e per la prima  volta emergono dati oggettivi sulle percorrenze, sulle fermate, sui flussi in entrata e in uscita nella provincia.

La Provincia di Teramo, in Abruzzo, è la prima a dotarsi dello Studio Preliminare del Piano di Bacino del trasporto urbano (redatto dalla società Sigma Service di San Benedetto del Tronto) come sottolineato dalla dirigente regionale del settore trasporti, Maria Antonietta Picardi, intervenuta questa mattina alla presentazione dello studio.

´Si è partiti – spiegano in Provincia – dai dati demografici incrociandoli, poi, con quelli relativi alla rete stradale, alla rete di trasporto pubblico su gomma e su rotaia, al numero di fermate presenti sul territorio´

Da questi elementi provengono alcune importanti indicazioni per la programmazione futura:

  • il pendolarismo in entrata riguarda essenzialmente il comune capoluogo, poi Giulianova, Bellante, Atri, Roseto, Castelli e Rocca Santa Maria (seguono distaccati gli altri Comuni)
  • il pendolarismo in uscita, invece, evidenzia che il mezzo pubblico viene usato pochissimo dal capoluogo verso gli altri centri della provincia e della regione mentre viene usato molto dai centri montani e da quelli costieri posti a sud (Pineto e Silvi)
  • i Comuni che hanno ´l´indice di attrattività´ più forte, quelli, cioè, dove ci si reca più spesso con il mezzo pubblico sono: Teramo, Pietracamela, Castelli e Nereto

Il 90% dei mezzi pubblici sono dell´Arpa, il resto appartiene a vettori privati, raggruppati in Consorzio, il più significativo è BusItalia.

´Lo studio è importante perché in futuro, probabilmente entro il 2005, la gestione del trasporto pubblico extraurbano diventerà di competenza della Provincia  e nella scelta del gestore, così come prevede la legge, occorrerà far ricorso alle gare e non più alle concessioni in convenzione, come accade oggi – sottolineano -´.

Lo studio, quindi, fornisce i parametri per individuare gli estremi del contratto-tipo; in quanto rileva le esigenze degli utenti e del territorio rispetto alla rete di trasporto pubblico.

Fra le prime indicazioni emerge la necessità di conciliare gli orari delle corse su gomma con quelle dei treni. E´ poi necessario adeguare le ´fermate´ per rispettare gli standard di sicurezza e renderle fruibili ai passeggeri disabili.

´In previsione del passaggio della delega ? ha dichiarato l´assessore ai trasporti, Ernino D´Agostino ?  la Provincia ha ritenuto di dover avviare la redazione del suo Piano di Bacino in attesa che la Regione Abruzzo adotti quello regionale, passaggio, questo, propedeutico all´attuazione dei Piani Provinciali.
L´obiettivo generale, peraltro, sancito dalla legge regionale, è quello di arrivare ad un sistema coordinato e integrato di trasporti, con un incremento del trasporto su rotaia e la razionalizzazione di quello su gomma. Per quanto riguarda in particolare la provincia di Teramo, attraverso una politica di incentivi e di accordi con i vettori, è nostra intenzione allargare la base di utenti che usa il mezzo pubblico, facendo diventare quest´ultimo  alternativo all´autovettura privata´.

Studio preliminare del piano di bacino della mobilità pubblicaManuela Michelini – clickmobility.it
(31-05-2004)

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