Torino. Progetto ´Treni sicuri´: le forze dell´ordine viaggiano gratis sui convogli piemontesi

Torino. Progetto ´Treni sicuri´: le forze dell´ordine viaggiano gratis sui convogli piemontesi

Maggior sicurezza a bordo ´la richiesta era diventata sempre più pressante´ sottolinea l´assessore Casoni Le forze dell´ordine viaggeranno gratis sui convogli piemontesi. La decisione è parte integrante del progetto ´Treni sicuri´

Maggior sicurezza a bordo ´la richiesta era diventata sempre più pressante´ sottolinea l´assessore Casoni
 
Le forze dell´ordine viaggeranno gratis sui convogli piemontesi. La decisione è parte integrante del progetto ´Treni sicuri´ pensato per aumentare  il livello di sicurezza e la tranquillità dei viaggiatori  sui treni.

La Regione Piemonte,  Trenitalia e  Gtt  (Gruppo  Torinese  Trasporti) hanno messo a punto una serie di  iniziative  mirate  a  dotare  i  convogli
circolanti in Piemonte di una presenza discreta  e  professionale  da  parte delle forze dell´ordine.
´La richiesta di maggiore sicurezza a bordo  dei  treni  -  spiega  il  vice presidente e assessore ai Trasporti della Regione  Piemonte  William  Casoni – era diventata sempre più pressante: molte  persone,  soprattutto  anziani, avevano la sensazione di non essere sicuri mentre  si  trovavano  in  treno.
Per questo motivo, già  nel  2003,  era  entrato  in  funzione  un  servizio affidato all´Associazione degli  Agenti  di  Polizia  in  Pensione,  che  da
allora  si  fanno  carico  di  frequentare,  in  divisa  sociale,  i   treni piemontesi  per  fornire  assistenza  ai  viaggiatori  e   per   scoraggiare eventuali male intenzionati. La loro presenza a bordo é  stata  accolta  con grande favore dalla clientela  e  anche  gli  atti  vandalici  sulle  tratte
interessate sono fortemente diminuiti´.

´Ma sulla strada della sicurezza – prosegue Casoni  – é  bene  insistere  e compiere nuovi passi avanti: da qui l´idea di  far  viaggiare  gratuitamente sui treni circolanti in Piemonte gli  agenti  e  i  funzionari  delle  forze dell´ordine, a condizione che essi forniscano  assistenza  al  personale  di scorta al treno (capotreno, conduttore)  nel  caso  in  cui  sia  necessario provvedere ad accertamenti di identità o ad altri interventi  di  ripristino dell´ordine pubblico´.

Pertanto gli agenti e i funzionari delle forze dell´ordine  appartenenti  ai Corpi di Polizia di Stato,  Polizia  Penitenziaria,  Arma  dei  Carabinieri,
Guardia di Finanza e  Corpo  Forestale,  hanno  libero  accesso  in  seconda classe  sui  treni  classificati   Regionali,   Interregionali   e   Diretti
circolanti in Piemonte.
Per poter viaggiare  gratuitamente  gli  interessati devono presentarsi di propria iniziativa al capotreno, prima di  salire  sul convoglio. Qualora non indossino l´uniforme hanno l´obbligo di  esporre  sul bavero un distintivo di  riconoscimento  del  Corpo  di  appartenenza  e  di
mostrare al capotreno la tessera di riconoscimento.
Gli agenti  in  servizio in abiti civili che, per motivi  legati  alla  loro  attività,  non  possono esporre un distintivo devono comunque presentarsi al personale di  bordo  ed essere in  possesso  di  esplicita  autorizzazione  scritta  rilasciata  dal proprio Comando.

I protocolli sottoscritti dalla Regione Piemonte riguardano  sia  Trenitalia sia  Gtt  (linee  Canavesana  e  Torino-Ceres).  I  costi   dell´operazione,
rappresentati dai mancati introiti della vendita dei biglietti  agli  agenti sono suddivisi fra Regione Piemonte,  Trenitalia  e  Gtt.  A  fronte  di  un
mancato introito valutabile intorno ai 700.000 euro da parte di  Trenitalia, la Regione corrisponde a Trenitalia 350.000 euro come compenso  forfettario. Allo stesso modo, a fronte di un mancato introito da parte del Gtt di  circa 40.000 euro, la Regione corrisponde al Gtt 20.000 euro. L´accordo  stipulato è valido per un anno, a partire dal 1? settembre 2004.

´Questa firma – dichiara Ewald  Fischnaller,  responsabile  della  Direzione Regionale  Piemonte  di  Trenitalia  -  porta  a  conclusione  un  ambizioso progetto, avviato due  anni  addietro  e  fortemente  voluto  dalla  Regione Piemonte e da Trenitalia. Oggi si  traduce  in  realtà,  a  beneficio  della sicurezza e della serenità quotidiane di tutti i nostri viaggiatori´.

´Pensiamo  -  afferma  Giancarlo  Guiati,   presidente   del   Gtt   -   che quest´accordo costituisca un passo importante per  garantire  ai  passeggeri delle linee ferroviarie un sempre maggiore livello di sicurezza  durante  il viaggio. Rappresenta inoltre un altro  esempio  di  proficua  collaborazione con le Forze dell´Ordine che ha già  consentito  di  ottenere  significativi risultati nel trasporto cittadino´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(06-09-2004)

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