Roma. Vertenza rinnovo CCNL autoferrotranvieri: tre giornate di confronto mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì

Roma. Vertenza rinnovo CCNL autoferrotranvieri: tre giornate di confronto mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì

Su tematiche concernenti il mercato del lavoro e l´organizzazione dell´orario di lavoro Anav e Asstra hanno presentato una versione aggiornata dei documenti Nuova tappa sul percorso del rinnovo contrattuale degli

Su tematiche concernenti il mercato del lavoro e l´organizzazione dell´orario di lavoro Anav e Asstra hanno presentato una versione aggiornata dei documenti

Nuova tappa sul percorso del rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri.
Dopo la pausa estiva e il primo confronto, consumatosi la scorsa settimana,  sindacati e associazioni datoriali tornano al tavolo della vertenza.
Il calendario, infatti, prevede tre intense  giornate di confronto mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10.

´Il negoziato è ripartito dal confronto sui temi più delicati della piattaforma, concernenti il mercato del lavoro e l´organizzazione dell´orario di lavoro, in merito ai quali Anav ed Asstra hanno consegnato una versione aggiornata dei documenti contenenti la proposta datoriale, già discussi nel corso degli incontri precedenti – fanno sapere le associazioni datoriali -.
Su tali temi non è stato possibile registrare avvicinamenti significativi delle rispettive posizioni.
In ogni caso, le organizzazioni sindacali si sono riservate di elaborare una controproposta scritta contenente gli emendamenti che, sempre secondo le organizzazioni sindacali, andrebbero apportati al testo predisposto da Anav ed Asstra´.

´Ci rendiamo perfettamente conto di quali siano le difficoltà del momento: l´incertezza delle regole e l´insufficienza delle risorse – sottolinea Francesco Fortunato, direttore di Anav -, ma non per questo occorre perdersi d´animo, spero infatti che possano esserci le condizioni per un incontro di volontà´.

Anav ed Asstra hanno posto sul tavolo tre questioni fondamentali: due di carattere normativo ed una di carattere economico.

´Punto fondamentale dal quale  ci preme partire è la riforma contrattuale, vogliamo beneficiare della riforma Biagi e del decreto legislativo n°66 del 2003 per rivedere le tipologie contrattuali e trovare un accordo con i sindacati – prosegue Fortunato -. Si tratta di due elementi legislativi di grande utilità, che desideriamo utilizzare al meglio per coniugare occupazione e sviluppo. Un gruppo nutrito di opportunità da valutare al meglio dal contratto a termine al part-time, dall´apprendistato professionalizzante ai contratti di reinserimento. L´organizzazione dell´orario di lavoro è un tema centrale. Esiste la forte richiesta d´una riduzione dell´orario di lavoro alla quale ci sentiamo di rispondere spiegando che il settore necessita di maggiori prestazioni, optando per l´uso di strumenti precisi in grado di misurare la produttività´.

´Le risorse, ormai è un dato certo, sono insufficienti rispetto al fabbisogno, bisogna tener conto della crisi ma ci deve essere un cambiamento di cultura, forte e radicale, al quale le parti in causa devono arrivare, in gioco c´è l´intero settore e la sua salvezza, su questo sentiamo di non dover transigere e spero che si possa arrivare ad una comprensione di fondo´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(07-09-2004)

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