Genova. Discusso a Palazzo Tursi il progetto ´M.E.R.Ci´, modello genovese per la distribuzione delle merci in ambito urbano

Genova. Discusso a Palazzo Tursi il progetto ´M.E.R.Ci´, modello genovese per la distribuzione delle merci in ambito urbano

L´esperienza genovese e la sua ´esportabilità´ in altri contesti cittadini  hanno trovato spazio all´EMMA Day E´ una Genova all´avanguardia nella distribuzione delle merci in ambito urbano quella  emersa con decisione,

L´esperienza genovese e la sua ´esportabilità´ in altri contesti cittadini  hanno trovato spazio all´EMMA Day

E´ una Genova all´avanguardia nella distribuzione delle merci in ambito urbano quella  emersa con decisione,  ieri, a Palazzo Tursi sede dell´amministrazione comunale.
La discussione ha centrato un obiettivo importante: illustrare l´esperienza genovese e la sua ´esportabilità´ in altri contesti cittadini.
Il ´modello Genova´ ha caratterizzato l´EMMA Day – ´European Mobility Management´ day -, la giornata europea dedicata alla logistica in ambito urbano.

´L´incontro – spiegano a Palazzo Tursi – ha inteso illustrare agli addetti ai lavori e al pubblico le soluzioni di trasporto merci adottate a Genova, individuarne i punti di forza e le criticità in prospettiva futura e metterle a confronto con le esperienze di altri contesti´.

Il progetto ´M.E.R.Ci.´, realizzato dal Comune, prende il ´la´ dal realizzo di un sistema di distribuzione dei beni di consumo nel centro storico cittadino basato sull´utilizzo di mezzi a basso o nullo impatto ambientale, facenti capo ad una piattaforma d´interscambio (hub).
In pratica, l´hub raccoglie i colli dai vari corrieri/spedizionieri e li ´inserisce´ in un sofisticato sistema telematico gestionale che consente un costante monitoraggio delle spedizioni fino alla consegna finale. Quest´ultima fase avviene tramite l´utilizzo di veicoli elettrici o a metano, appositamente realizzati per questo tipo di contesto ma, naturalmente, adatti anche per essere ´esportati´ in altre città.

Il progetto ´M.E.R.Ci´ – Mobilità Ecologica Risorsa per la Città, partito nel marzo 2003 su finanziamento del ministero dell´Ambiente attraverso il ´Programma stralcio di tutela ambientale´, è stato illustrato nel dettaglio dall´assessore alla Mobilità urbana del Comune di Genova, Arcangelo Merella e dal responsabile tecnico, Vito Contursi.

La distribuzione ecocompatibile delle merci nel centro storico genovese, un contesto molto complesso a causa dell´ampiezza dell´area, dell´alto numero di esercizi commerciali e della natura angusta delle strade e dei vicoli, è stata avviata dopo anni di studi e lavori, condotti sotto il patrocinio dell´assessorato alla Mobilità urbana del Comune e delle principali realtà associative del settore (Camera di Commercio, Associazione Spedizionieri, corrieri e trasportatori di Genova, Ascom, Confesercenti, Lega delle Cooperative, Federazione Autotrasportatori, Fita-Cna, Anita).

Inizialmente, il progetto prevedeva la consegna in un´area composta da 50 strade ed il coinvolgimento di 328 esercizi commerciali, con una copertura di circa il 17% del centro storico genovese. Molto significativi i risultati raggiunti nella prima fase di rodaggio, che ha registrato una crescita del numero di spedizioni: da 366 nel mese di marzo 2003 a 1.230 di luglio, a  3.352 in ottobre.

A partire dal mese di novembre 2003 si è ampliata l´area di intervento ad una parte considerevole del centro storico, con una copertura quasi totale. Nel 2004 le spedizioni sono ulteriormente aumentate: dalle 1.516 di marzo si è passati alle 1.728 a luglio.

Gli interventi dell´assessore Merella e dell´ingegner Contursi si sono incentrati sulla presentazione di un modello, derivato dallo studio del caso di Genova, utile per valutare il risultato della sperimentazione e definire le potenzialità di sviluppo; tale modello, in seguito alla raccolta dei dati ed alla verifica dei costi diretti ed indiretti dell´operazione, formula alcune ipotesi di gestione e stabilisce il conseguente break-even, tenendo conto dell´impegno economico dichiarato dagli spedizionieri a garanzia del servizio.

In conclusione, si può considerare la fase di sperimentazione tecnicamente riuscita ed economicamente sostenibile. Sono attualmente in corso studi di approfondimento sui possibili sviluppi futuri del progetto.

´È maturo ? spiega l´assessore Merella ? il momento di un ritiro graduale dell´intervento diretto dell´Amministrazione Comunale, lasciando spazio alla libera iniziativa dei privati che il Comune sosterrà con regole e provvedimenti a sostegno´.

Parallelamente al  progetto M.E.R.Ci., l´assesorato alla Mobilità del Comune di Genova punta l´attenzione sul  ´car sharing´,  il servizio che consente a più utenti di utilizzare lo stesso veicolo, singolarmente e in momenti diversi della giornata prelevandolo autonomamente da aree di sosta riservate e beneficiando di agevolazioni nella circolazione.

Genova, lo ricordiamo, è la sesta città in Italia a far partire il servizio, che a livello nazionale è coordinato da ´ICS ? Iniziativa Car Sharing´. Il servizio, gestito da GenovaCarSharing, è partito il 5 luglio 2004, mettendo a disposizione dei propri abbonati venti auto distribuite in quindici parcheggi nei quartieri centrali della città: attualmente si contano circa duecento utenti.

Man. Mich. – clickmobility.it
(23-09-2004)

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