Il pacchetto di provvedimenti varato dalla Giunta regionale Due nuovi bandi per incentivare la mobilità ecologica.Con l´ok della Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo,
Il pacchetto di provvedimenti varato dalla Giunta regionale
Due nuovi bandi per incentivare la mobilità ecologica.
Con l´ok della Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo, sono stati approvati due bandi,finanziati con 5 milioni di euro, che stanziano incentivi per:
- trasformazione a metano o gpl di autovetture private (2 milioni)
- acquisto di moto e ciclomotori a minor emissione con anche la sostituzione di quelli obsoleti e più inquinanti (3 milioni)
I provvedimenti in questione fanno seguito alle misure già varate – e già pubblicate sul Bollettino Ufficiale il 16 agosto scorso – che prevedono contributi da 600 a 2500 euro, destinati ad enti pubblici e imprese, per l´acquisto di veicoli commerciali a Gpl e metano (3 milioni di euro di stanziamento) e incentivi per la sostituzione delle caldaie a gasolio con quelle alimentate a metano (8,5 milioni di euro di stanziamento).
´Si tratta – spiega il presidente regionale Roberto Formigoni – del proseguimento e del rilancio della politica del Governo regionale per la qualità dell´aria e l´abbattimento delle polveri sottili, che non si riduce certo ai provvedimenti di emergenza nei momenti particolarmente critici, cioè alla limitazione della circolazione, ma è fatta di un mosaico di interventi di carattere strutturale che implicano anche comportamenti sempre più virtuosi da parte dei cittadini´.
´E´ in via di definizione – annuncia l´assessore regionale ai Servizi di pubblica utilità, Maurizio Bernardo – una ulteriore misura – prevista per dicembre – che permetterà ai possessori di veicoli a metano o Gpl (attualmente varie decine di migliaia), di avere una tessera a microchip ed effettuare i rifornimenti con uno sconto attorno al 10% del prezzo alla pompa´.
TRASFORMAZIONE A METANO O GPL DI AUTO PRIVATE A BENZINA
I contributi vanno da 300 a 800 euro e sono destinati all´installazione sulle autovetture private di ogni età, già circolanti a benzina, di impianti per l´alimentazione a metano o Gpl. Gli incentivi sono cumulabili con altri contributi sia pubblici, sia privati. Lo stanziamento è di 2 milioni di euro. La gestione è affidata all´ACI.
Questo il dettaglio dei contributi:
– 300 euro per l´installazione di impianto a GPL su un´autovettura non catalizzata
– 650 euro per l´installazione di impianto per a GPL su un´autovettura catalizzata
– 500 euro per l´installazione di impianto a metano su un´autovettura non catalizzata
– 800 euro per l´installazione di impianto a metano su un´autovettura catalizzata
La prenotazione dei fondi può essere effettuata fino al 18 marzo 2005 mentre ci sarà tempo fino al 30 giugno 2005 per effettuare i lavori di trasformazione.
La procedura per ottenere il contributo prevede due fasi.
1) Prenotazione dei fondi (entro il 18 marzo 2005) attraverso l´apposito ´Modulo di prenotazione´ che può essere compilato in via telematica sul sitowww.acimi.it(dal 18 ottobre) o trasmesso via fax al numero 02/76014531. Entro 10 giorni dalla ricezione del modulo l´ACI invierà un documento di accettazione o diniego.
2) Ricevuta la risposta positiva, occorre inviare la richiesta di contributo vera e propria attraverso una raccomandata a Automobile Club Milano – Ufficio bando trasformazioni a GPL/metano, Corso Venezia 43, 20121 Milano. L´Automobile Club Milano ha costituito un apposito sportello telefonico informativo, cui è possibile rivolgersi per ulteriori chiarimenti, dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al venerdì (tel.
02/7745246- 7745282 – 7745296)
CICLOMOTORI E MOTOCICLI
Vengono stanziati 3 milioni di euro, destinati ai privati cittadini, che usufruiranno di uno sconto tra 100 e 400 euro, per l´acquisto di ciclomotori (50 cc) o motocicli fino a 250 cc con emissioni allineate allo standard Euro 2 o per l´acquisto di ciclomotori elettrici. E´ previsto un ulteriore sconto di 50 euro in caso di simultanea rottamazione del vecchio mezzo (non però nel caso di acquisto di un mezzo elettrico). Questi incentivi sono cumulabili con altre eventuali agevolazioni sia di origine pubblica sia di origine privata. Il provvedimento è stato costruito in collaborazione con ANCMA, l´Associazione nazionale dei costruttori di moto e CIVES, associazione che promuove i veicoli elettrici.
Saranno queste associazioni a raccogliere le adesioni delle aziende di costruzione e importazione che intendono partecipare alla campagna di incentivi.
L´elenco delle aziende aderenti all´iniziativa verrà segnalato mensilmente alla Regione insieme al numero e al tipo di veicoli venduti. Sulla base di questi documenti, la Regione provvederà poi a rimborsare le aziende per gli sconti praticati.
I cittadini che intendono ottenere i contributi debbono dunque rivolgersi direttamente ai rivenditori, che saranno in grado di informarli sulle marche e i modelli su cui sono disponibili gli incentivi. Lo sconto regionale verrà direttamente praticato dal rivenditore.
Questo il dettaglio degli sconti:
– 100 euro per l´acquisto di un nuovo ciclomotore a due ruote Euro 2
– 250 euro per l´acquisto di un nuovo ciclomotore a due ruote Euro 2 con tecnologia che permetta consumi di carburante inferiori o uguali a 2,3 litri per 100 km
– 150 euro per l´acquisto di un nuovo motociclo a due ruote con cilindrata compresa tra 51 e 125 cc Euro 2
– 250 euro per l´acquisto di un nuovo motociclo a due ruote con cilindrata compresa tra 126 e 255 cc Euro 2
– 250 euro per l´acquisto di un nuovo motociclo o ciclomotore a due o tre ruote a trazione elettrica con velocità massima sino a 25 km/h;
– 400 euro per l´acquisto di un nuovo motociclo o ciclomotore a due o tre ruote a trazione elettrica con velocità massima superiore a 25 km/h.
Secondo i dati disponibili, in Lombardia circolano circa 1 milione di ciclomotori (50cc) e oltre 600mila motociclette di cilindrata superiore. Il 70 per cento dei ciclomotori è pre-euro, vale a dire non catalizzato. Arpa e Ispra hanno verificato che le emissioni dei ciclomotori a due tempi di questo tipo sono paragonabili a quelli di un´autovettura diesel non catalizzata, con un livello di tossicità equivalente a varie decine di volte superiore a quello di una comune autovettura.
Man. Mich. – clickmobility.it
(04-10-2004)