Roma. Disco verde in Conferenza Unificata alle modalità di trasferimento delle risorse finanziarie destinate al rinnovo del CCNL del Tpl

Regioni e Comuni hanno espresso parere favorevole al decreto in Conferenza: abolito  il comma 2 dell´articolo 1, che non garantiva la totale copertura finanziaria dell´accordo tra le parti Regioni e

Regioni e Comuni hanno espresso parere favorevole al decreto in Conferenza: abolito  il comma 2 dell´articolo 1, che non garantiva la totale copertura finanziaria dell´accordo tra le parti

Regioni e Comuni hanno detto si. Espresso parere positivo, al decreto che stabilisce nel dettaglio le modalità di trasferimento delle risorse finanziarie destinate al finanziamento del rinnovo del biennio economico 2002-2003 del contratto collettivo nazionale del trasporto pubblico locale.
La questione è stata trattata la scorsa settimana al tavolo della Conferenza Unificata dove  Comuni e Regione hanno  ´chiesto e ottenuto che dal provvedimento all´esame venisse abolito il comma 2 dell´articolo 1, che non garantiva la totale copertura finanziaria dell´accordo tra le parti, firmato il 20 Dicembre 2003´.

Come ricordiamo, infatti, nel  mese di dicembre 2003, dopo una difficile  trattativa tra Governo, le Regioni, enti locali e organizzazioni sindacali dei lavoratori, si era raggiunto il sospirato accordo, grazie al quale si stabiliva la copertura degli oneri relativi al  finanziamento del secondo biennio economico 2002?2003 del CCNL degli  autoferrotranvieri  già scaduto, grazie ai fondi statali derivanti dall´accisa sulla benzina.
Accordo  messo nero su bianco nell´art.23  del decreto legge n. 355 del 2003, convertito dalla Legge n. 47 del 27 febbraio 2004, recante ´Proroga di termini previsti da disposizioni legislative´.

Il decreto, che la scorsa settimana ha ricevuto l´ok dagli enti locali e dalla Regioni, prevede ´che le risorse – sottolineano in ANCI – in questione siano trasferite nella maniera più immediata, e cioè attraverso l´erogazione dei fondi direttamente alle aziende di trasporto´.

Durante l´incontro è stata confermata l´abolizione del  comma 2 dell´articolo 1, che non garantiva la totale copertura finanziaria dell´accordo tra le parti e ora Regioni e Comuni potranno ´onorare gli impegni assunti´.
In Conferenza le parti sono arrivate a definire uno schema di decreto preciso, che mette in bella mostra procedure e modalità di trasferimento delle risorse destinate al  finanziamento del secondo biennio economico 2002 – 2003, prevedendo la liquidazione e l´erogazione delle somme derivanti dall´accisa sulla benzina direttamente alle aziende, senza gravare sui bilanci dei Comuni e sul contratto di servizio.
Difficile, al momento attuale, l´allineamento delle città italiane agli standard europei in tema di Tpl. La questione resta ancora aperta soprattutto laddove si parla di finanziamenti per l´acquisizione di strutture, ammodernamento del parco mezzi, e politiche trasportistiche nel pieno rispetto dell´ambiente.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(09-08-2004)

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