La Direzione Generale Trasporti Energia -DG TREN- dell´ Unione Europea ha recentemente assegnato a Genova un importante finanziamento per la realizzazione di un insieme di misure intergrate per il miglioramento
La Direzione Generale Trasporti Energia -DG TREN- dell´ Unione Europea ha recentemente assegnato a Genova un importante finanziamento per la realizzazione di un insieme di misure intergrate per il miglioramento della mobilità ed il risparmio energetico.
Il finanziamento si inquadra all´interno del VI° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, Iniziativa CIVITAS II, che in questa seconda ed ultima tornata ha finanziato solo 8 progetti in tutta Europa.
Il progetto approvato, ACTIV21, è stato presentato congiuntamente da Genova (in veste di leader) e da Cracovia (in veste di follower).
L´iniziativa CIVITAS II è espressamente rivolta a quelle città che sappiano esprimere una politica integrata di miglioramento e innovazione nel settore della mobilità e dei trasporti ed è particolarmente importante sia per la dimensione dei progetti finanziati sia per la selettività che la contraddistingue.
Ad oggi infatti, a livello europeo, sono stati finanziati solo 16 progetti (8 sul I° bando – CIVITAS I – e 8 sul II° bando ? CIVITAS II) che coinvolgono 37 città in tutta Europa.
La UE, al fine di incentivare ulteriormente il coordinamento delle città, ha effettuato una ulteriore fusione delle differenti proposte approvate in progetti di maggiori dimensioni, arrivando così a definire solo 8 grandi progetti a livello europeo. Genova è stata selezionata per coordinare uno di questi progetti, risultante dalla fusione del progetto ACTIV21 e dal progetto SUMO, presentato dalle città di Burgos e Stoccarda. La squadra che lavorerà quindi nei prossimi 4 anni sarà costituita da Genova, quale città coordinatrice, Cracovia, Burgos e Stoccarda.
Solo Roma, tra le città italiane, ricopre un analogo ruolo, mentre Venezia e Potenza, sono presenti nel novero delle città finanziate come follower.
L´attribuzione del compito di coordinatore a Genova rappresenta un ulteriore significativo riconoscimento del ruolo che la città in questi anni ha ricoperto a livello europeo nel panorama della innovazione nel settore della mobilità, e corona un impegno pluriennale proprio nell´anno in cui Genova è la capitale europea della cultura.
Non va dimenticato inoltre che l´anno 2004 vede Genova ricoprire anche il ruolo di Presidenza della rete europea POLIS (67 città particolarmente attive nel campo del trasporto pubblico) e della rete europea ACCESS-EUROCITIES for a New Mobility Culture (113 città particolarmente attive nel campo della mobilità sostenibile).
La proposta ACTIV21 è stata elaborata in partnership tra Comune di Genova ed AMT, e il team si avvale anche del supporto di altre strutture pubbliche e private, e cioè l´Agenzia Regionale Protezione Ambiente Liguria (ARPAL), l´Agenzia Regionale per l´Energia (ARE), l´Istituto Internazionale delle Comunicazioni (IIC), l´Università di Genova Dipartimento Economia dei Trasporti e le aziende genovesi D´Appolonia e Softeco.
In termini economici il progetto ACTIV21 significa un impegno globale sull´arco di 4 anni di circa 20.000.000,00 di euro, di cui circa un terzo coperto dal concorso finaziario della UE. Tutti i partner concorreranno a co-finanziare, pro quota, il progetto. Il Comune di Genova assicurerà le risorse finanziarie correnti, oltre che attraverso il lavoro, principalmente mediante altri finanziamenti regionali e nazionali, acquisiti in questi anni e in via di acquisizione, sulle stesse tematiche.
Si conferma ancora una volta come la capacità progettuale possa funzionare da moltiplicatore di risorse per la realizzazione di interventi che molto difficilmente l´ Amministrazione Comunale potrebbe realizzare con proprie autonome risorse.
La presentazione di questo ambizioso progetto da parte del Comune di Genova rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo di accumulo di esperienze nel settore, di realizzazione di progetti innovativi e di capitalizzazione di disponibilità finanziarie, che ha portato Genova in una posizione di vantaggio rispetto ad altre città europee.
Fin dal 1998 il Comune ha operato con una sua unità di tecnici specificamente mirati a elaborare e realizzare progetti innovativi nel campo della mobilità, reperendo anche le risorse necessarie. Attraverso questi meccanismi è stato possibile sperimentare e realizzare in questi anni interventi significativi quali:
– un servizio di distribuzione delle merci nel centro storico con mezzi ecocompatibili
– un collegamento via mare tra il Ponente e il Porto Antico
– un servizio di taxi collettivo
– un servizio di bus a chiamata in collaborazione con AMT
– un servizio di raccolta e diffusione automatica delle informazioni sui parcheggi liberi
– la realizzazione di un sito internet sulla mobilità e il trasporto pubblico in collaborazione con AMT
– il progetto Genova è Giovane e Sicura (mirato a promuovere presso i giovani la cultura della Sicurezza Stradale)
– percorsi casa-scuola più sicuri
– la automazione completa del Centro di Controllo del Traffico
– un sistema di ricarica induttiva per i bus elettrici in collaborazione con AMT
– la realizzazione di modelli matematici per la simulazione del traffico e per la valutazione delle ricadute ambientali
e progettarne altri quali:
– un servizio di car sharing sia con auto tradizionali che con auto eco-compatibili
– un servizio di noleggio di motorini elettrici per la penetrazione nel centro cittadino
– la sperimentazione del telepass per il pagamento dei parcheggi
– il potenziamento della rete di monitoraggio ambientale in collaborazione con la Provincia
che vedranno il loro completamento nel prossimo futuro, anche nel quadro del progetto ACTIV21 stesso.
Il Comune ha inoltre partecipato a numerosi progetti europei riguardanti temi quali la cartografia digitale, i sistemi sostenibili di trasporto, il road pricing, il car sharing, l´uso di modelli matematici per lo studio del rumore dovuto al traffico, l´uso della tecnologia applicata alla distribuzione delle merci, l´estensione dei servizi flessibili di trasporto pubblico, la diffusione di dati geografici e di traffico tramite internet, lo sviluppo di sistemi informatici basati sulla conoscenza da applicarsi alla progettazione dei sistemi di mobilità.
Tutti questi interventi rientrano in un progetto complessivo e organico di miglioramento delle condizioni della mobilità e del traffico per contenere gli aumenti dei volumi di traffico e il loro impatto sull´ambiente in termini di emissioni.
Ciò ha permesso, nonostante il continuo aumento, a Genova come a livello nazionale, del numero di auto circolanti, di diminuire le emissioni da traffico su tutto il territorio comunale e particolarmente nel centro cittadino, e di mantenere lo split modale a favore del trasporto pubblico in percentuali tra le più alte in Italia, di offrire alla popolazione alternative concrete di mobilità quali il bus a chiamata, il car sharing, il taxi collettivo.
Il caso paradigmatico di questa concorrenza di interventi è rappresentato dalla recente attuazione del nuovo piano del traffico in centro, che ha consentito di migliorare la accessibilità al centro sgravandolo di una buona parte di traffico improprio senza peraltro peggiorare la situazione nelle zone limitrofe, e di ottenere un importante miglioramento della qualità dell´aria, attraverso un mix di misure sulla circolazione, sulla regolazione semaforica, sul riassetto del trasporto pubblico.
Questa è proprio la filosofia che l´ iniziativa CIVITAS ha inteso affermare nelle azioni delle città in tema di trasporto e mobilità: misure di differente natura tra di loro coordinate al fine di raggiungere obiettivi significativi di miglioramento della situazione del traffico e dell´ambiente.
L´iniziativa CIVITAS prevede infatti misure nei seguenti ambiti, in ognuno dei quali il Comune di Genova ha già operato attraverso specifici programmi, che con il finanziamento CIVITAS potranno essere ulteriormente sviluppati.
La città otterrà quindi importanti vantaggi concreti da questo progetto, poiché sarà possibile attuare interventi quali:
Ø La completa riqualificazione della linea 17 con come linea ad alta mobilità a basso impatto ambientale: adozione di bus ecocompatibili (metano/EURO IV), aumento impianti semaforici con preferenziamento e quindi minori tempi di percorrenza, aumento del numero di paline e dei dispositivi di informazione a bordo
Ø Sostituzione di una parte dei bus tradizionali a gasolio con bus elettrici a ricarica induttiva, con un notevole miglioramento ambientale
Ø Espansione a nuove aree della città del servizio di car sharing (con vetture bi-fuel) che sta partendo nelle aree centrali della città
Ø Espansione del servizio di bus a chiamata a nuove aree della città con mezzi eco-compatibili
Ø Estensione del sistema di distribuzione delle merci con mezzi a basso impatto ambientale (attualmente in vigore in centro)
Ø Estensione del sistema di monitoraggio dei mezzi pubblici e di informazione all´utenza attraverso paline intelligenti
Ø Realizzazione di sistemi per la sicurezza dei passeggeri del trasporto pubblico sia a bordo autobus che a terra
Ø Sistemi di sorveglianza delle corsie riservate degli autobus e di sanzionamento automatico per i trasgressori
Ø Realizzazione di un sistema di area pricing che integri il pagamento del transito e della sosta e il controllo accessi in zone a traffico limitato utilizzando gli stessi sistemi tecnologici
Ø Realizzazione di un sistema di noleggio di motorini elettrici
Assieme a questi interventi, basati soprattutto sull´uso di tecnologie, sarà possibile anche finanziare misure di governo della mobilità, quali:
Ø La realizzazione di una unica agenzia per i trasporti flessibili
Ø Lo sviluppo di piani di miglioramento della mobilità per grandi poli quali l´Ospedale di S. Martino e la Fiera di Genova
Ø Lo sviluppo di un sistema integrato di informazione sulla mobilità a livello cittadino che integri media di tipo diverso
Ø Il miglioramento degli strumenti matematici di modellazione del traffico e delle condizioni ambientali
Ø La realizzazione di un centro di monitoraggio di analisi dell´incidentalità e di progettazione di interventi di miglioramento della sicurezza stradale
Ø Realizzazione di un sistema innovativo di tariffazione delle varie forme di trasporto pubblico che ne incentivi l´uso
Ø Interventi per la diffusione di una cultura della mobilità rispettosa dell´ambiente e della città.
Gli interventi saranno, nell´ambito del Progetto ACTIV21, focalizzati su ´un´area bersaglio´ costituita dal Levante cittadino e dalla Val Bisagno, per poi essere estesi gradualmente a tutta la città.
Grazie a questa iniziativa, nell´arco dei 4 anni di progetto, Genova disporrà di sensibili miglioramenti del trasporto pubblico e di nuovi servizi di mobilità, che resteranno patrimonio della città.
ELENCO COMPLETO DELLE MISURE CIVITAS DEL PROGETTO ACTIV21
Misure già cofinanziate da altri progetti nazionali o regionali
§ Sostituzione di linea tradizionale a gasolio con bus elettrici a ricarica induttiva
§ Sistema di noleggio motorini elettrici
§ Sviluppo car sharing utilizzando anche auto bi-fuel
§ Realizzazione di un centro di monitoraggio di analisi dell´incidentalità
§ Sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni che integrano traffico ed ambiente
§ Sviluppo di un sistema di area pricing che integri il pagamento del transito e della sosta e il controllo accessi in zone a traffico limitato utilizzando gli stessi sistemi tecnologici (riconoscimento targhe, telepass,?).
Riqualificazione progetti esistenti
§ Riqualificazione della linea 17 come linea ad alta mobilità: bus EURO IV, aumento impianti semaforici con preferenziamento, aumento numero paline e informazione a bordo, specifiche azioni di marketing, utilizzo di GALILEO al posto del GPS.
Progetti che utilizzano almeno in parte infrastrutture esistenti o comunque in sviluppo
§ Misure per la sicurezza del trasporto pubblico: controllo remoto da postazioni fisse, nuove attrezzature di bordo SIMON con telecamere, paline ad alimentazione solare per luoghi ´insicuri´.
§Controllo e sanzionamento dell´utilizzo di spazi riservati al trasporto pubblico tramite sistema di riconoscimento targhe installato su veicoli ausiliari.
Piano di transizione verso flotte di veicoli puliti che integri le esistenti infrastrutture elettriche (metro, filobus, ascensori e funicolari) e i mezzi ibridi ed elettrici (altrobus, elfo, cito)
§ Introduzione di una miniflotta di 30 veicoli a metano (piccoli bus e minibus) per piccoli servizi di linea e/o servizi flessibili
§ Utilizzo di bus Euro IV per la linea 17 ad alta mobilità
§ Analisi della possibilità di alimentare le infrastrutture di trasporto pubblico elettriche con energia prodotta per una certa percentuale da fonti rinnovabili
Estensione sistemi e servizi esistenti
§ Estensione dei servizi flessibili e a chiamata integrandone il coordinamento in un´unica ´agenzia´: drinbus, integrativi, car sharing, bike sharing, servizi per il tempo libero e il turismo, specifici servizi per disabili,..
§ Estensione del sistema di consegna delle merci nel centro storico tramite veicoli elettrici o a basso impatto ambientale.
Misure di mobility management guidate dal Comune con il supporto di AMT (principale costo eleggibile = lavoro)
§Piano di mobilità dell´ospedale S.Martino
§Piano della mobilità legato alla gestione dei grandi eventi (Salone Nautico)
§Sviluppo sistema di car pooling
Nuovi progetti basati su tecnologie e contenuti esistenti
§ Sviluppo di un sistema di Infomobilità in grado di fornire servizi utilizzando contenuti esistenti sulla mobilità e sulla città attraverso la diffusione su diversi ´media´ (telefonia mobile, call centre). Specifiche informazioni per disabili e turismo
Nuovi progetti di comunicazione e marketing
§ ECOPUNTI: sistema di incentivazione all´utilizzo di mezzi di trasporto sostenibile. Raccolta di ecopunti utilizzando mezzi sostenibili, utilizzo nuovamente per mezzi sostenibili e sponsor commerciali. Opzioni per integrazioni tariffarie.
§ Mobility Forum: organizzazione di 2 eventi annuali su temi specifici della mobilità con i principali stakeholders interessati + specifici eventi di formazione organizzati nella sede dell´Istituto Internazionale delle Comunicazioni.