Il testo dell´intesa stralcio

Premessa la condivisione dei principi e degli obiettivi per l´adeguamento delle politiche tariffarie, come individuati con il Documento preliminare alla formazione di un Protocollo d´intesa in tema di politica tariffaria,

Premessa la condivisione dei principi e degli obiettivi per l´adeguamento delle politiche tariffarie, come individuati con il Documento preliminare alla formazione di un Protocollo d´intesa in tema di politica tariffaria, in fase di sottoscrizione tra la Giunta provinciale, il Consorzio dei Comuni trentini, i Comuni di Trento, Rovereto e Lavis, e le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, presentato nella riunione di data 1 giugno 2004;
Riaffermato che ogni innovazione in tema di revisione delle tariffe non può prescindere dalla centralità della politica equitativa, di una politica per la famiglia, da un impegno a concertare misure organizzative tese a migliorare i servizi e a razionalizzare i costi di produzione degli stessi;
Preso atto delle proposte di modifica al Documento sopra citato, presentate dalle confederazioni sindacali;
Ritenuto necessario provvedere nell´immediato all´adeguamento delle tariffe nel settore del trasporto pubblico, in considerazione delle peculiari esigenze organizzative del settore;

tutto ciò premesso si conviene di

1. Approvare, – per l´anno 2004/2005 – e in attesa della definizione concertata della politica tariffaria per tutti gli altri settori amministrativi, gli indirizzi di politica tariffaria per il trasporto pubblico come di seguito individuati :
I. per gli abbonamenti tariffa studenti, mantenimento della tariffa pari a 52 euro (indipendentemente dal numero dei figli) per i nuclei famigliari con capacità economica inferiore alla soglia di 16.000 euro ISEE, ed a partire da tale soglia, applicazione di tariffe differenziate da euro 53 a 165 (per 1 figlio trasportato) e da 82 a 256 (in caso di più figli), a seconda della situazione patromonial – reddituale, con l´attribuzione a tutti i possessori della tariffa studenti della libera circolazione gratuita su tutti i mezzi di linea urbani ed extraurbani per 365 giorni;
II. per gli abbonamenti studenti universitari, attribuzione della libera circolazione gratuita per tutti i possessori dell´abbonamento annuale sui servizi urbani ed extraurbani per 365 giorni;
III. per il servizio urbano:
biglietto ordinario di corsa semplice: incremento del prezzo di acquisto nei limiti dell´ inflazione, e quindi con definizione del prezzo di acquisto a 90 centesimi di Euro ed estensione della durata a 70 minuti;
biglietto di lunga durata : definizione del prezzo di acquisto a 1,20 Euro, con estensione della durata a 120 minuti;
bigliettogiornaliero : definizione del prezzo di acquisto a 2,30 Euro;
carnet di 10 biglietti ordinari: definizione del prezzo di acquisto a 8 Euro;
carnet di 10 biglietti di lunga durata , definizione del prezzo di acquisto a 11 Euro;
carnet di 10 biglietti giornalieri , con definizione del prezzo di acquisto a 22 Euro;
IV. per le tessere di libera circolazione per pensionati , ferma l´invarianza degli scaglioni di reddito attualmente vigenti e ferme le tariffe ad oggiapplicate limitatamente alle categorie di reddito A e C, le tariffe annuali di libera circolazione provinciale limitatamente alle seguenti categorie di reddito sono così modificate:

 

 

SCAGLIONI DI REDDITOMensile

TARIFFA ANNUALE LIBERACIRC.PROV.

Categoria B

 da 600,01 a 900

Euro netto

286,80 euro

Categoria D

Senza limite

400 euro

V. La voce abbonamenti è incrementata di una percentuale pari al 10 % del valore attuale.

2. Le parti si impegnano a rivedere nel corso dell´anno 2005 e a valere dal 1° gennaio 2006 le politiche tariffarie del trasporto pubblico urbano per gli abbonamenti destinati ai pensionati, introducendo una differenziazione tariffaria legata al livello di reddito e di patrimonio familiare degli utenti.

3. Le parti prevedono che, maggio 2005, si terrà un nuovo confronto avente per oggetto il risultato delle politiche tariffarie impostate, in particolare con riferimento al raggiungimento di un idoneo rapporto di copertura tariffaria dei costi del servizio di trasporto pubblico urbano, che ha dimostrato una particolare difficoltà nei periodi recenti.

4. Le parti si impegnano, in particolare i rappresentanti delle confederazioni sindacali firmatarie, a prevedere nelle contrattazioni sindacali di cui saranno parte la previsione di fringe- benefits rappresentati dalla compartecipazione delle parti datoriali al costo degli abbonamenti del trasporto pubblico attribuiti ai dipendenti.
Per quanto qui non disciplinato, si rinvia ai contenuti del Documento preliminare per la formazione di un Protocollo d´intesa in tema di politiche tariffarie di data 1 giugno 2004

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