Politiche equitative, studenti e famiglie con figli al centro dell´intesa Per la prima volta istituito un titolo di viaggio rivolto a tutti gli studenti Nuova politica tariffaria nel Tpl per
Politiche equitative, studenti e famiglie con figli al centro dell´intesa
Per la prima volta istituito un titolo di viaggio rivolto a tutti gli studenti
Nuova politica tariffaria nel Tpl per l´anno 2004-2005.
Il risultato è frutto di un lavoro comune e di un´intesa siglata da Provincia , Comuni di Trento, Rovereto e Lavis e rappresentanze sindacali.
´La firma dell´intesa imposta una politica tariffaria per il trasporto pubblico centrata sull´equità e volta ad incentivare l´uso dei mezzi pubblici in particolare da parte dei giovani, delle famiglie e dei lavoratori – spiega l´assessore provinciale ai Trasporti Silvano Grisenti -.
Fra le altre cose, per la prima volta abbiamo istituito un titolo di viaggio rivolto a tutti gli studenti, dalle scuole materne alle superiori, che consente di circolare liberamente su tutto il territorio provinciale per 365 giorni all´anno e con tutti i mezzi di trasporto pubblici, mentre finora per gli studenti di Trento la libertà di circolazione era limitata alla città capoluogo e quella degli studenti della periferia alla tratta scuola-casa. Libertà di circolazione illimitata anche per gli studenti universitari in possesso di abbonamento annuale´.
L´intesa stralcio sulla politica tariffaria nel trasporto pubblico per l´anno 2004-2005, è stata raggiunta con i segretari di Cgil-Cisl-Uil Bruno Dorigatti, Nicola Ferrante ed Ermanno Monari e con i sindaci di Trento (presente alla firma l´assessore Maurizio Postal), Rovereto e Lavis, e Graziano Pellegrini.
In Provincia sottolineano il risultato che ´rappresenta uno dei primi frutti del nuovo clima di collaborazione scaturito dal Protocollo d´intesa sulla concertazione siglato dal presidente Dellai con le confederazioni sindacali la scorsa settimana´.
´Quello di oggi è un buon risultato – ha commentato a caldo Dorigatti – che speriamo di potere allargare ad altri settori tariffari´.
Ferrante ha sottolineato come il provvedimento sui trasporti difenda le famiglie più deboli, secondo un principio che è auspicabile venga esteso anche al resto delle politiche dei servizi pubblici che saranno oggetto di concertazione nelle prossime settimane.
Per Monari infine quella di oggi suona come ´una conferma sia della bontà del metodo della concertazione sia della politica dei redditi impostata nella provincia di Trento´.
Tra i contenuti dell´accordo, siglato i giorni scorsi, spicca un nuovo sistema per la quantificazione della capacità economica delle famiglie basato sui redditi e sul numero dei familiari.
Il calcolo è basato sul sistema Isee (che tiene conto sia del reddito sia del patrimonio immobiliare). In particolare per i nuclei familiari con capacità economica fino a 16.000 euro annui (considerato il reddito della famiglia media trentina, composta da due impiegati pubblici e con casa in affitto al costo di 5.000 euro annui) sarà mantenuta la tariffa-studenti di 52 euro mensili, indipendentemente dal numero dei figli. Sopra i 16.000 euro si avrà un aumento graduale in proporzione al reddito e al numero dei figli. Dopo il secondo figlio non si pagherà nulla.
Ed ancora…. per il servizio urbano, sono previsti due biglietti ordinari, uno di 90 centesimi della durata di 90 minuti, l´altro di 1,20 euro e valido 120 minuti (biglietto di lunga durata).
Infine, tra le altre cose, incentivi per le famiglie che viaggiano in gruppo con i mezzi pubblici, tariffe inalterate per gli abbonamenti dei pensionati delle categorie di reddito A e C (aumenti previsti per le categorie B e D), ed infine la possibilità per le aziende di stipulare convenzioni speciali con la Trentino Trasporti per il trasporto dei dipendenti.
Il testo dell´intesa-stralcio
Man. Mich. – clickmobility.it
(05-06-2004)