Sciopero nazionale Tpl: i sindacati spostano lo stop del  24 giugno  al 6 luglio

Sciopero nazionale Tpl: i sindacati spostano lo stop del  24 giugno  al 6 luglio

Il rinvio deciso in seguito alla richiesta della Commissione garanzia E´ stato differito al 6 luglio lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale previsto dai sindacati per il 24 giugno.Filt

Il rinvio deciso in seguito alla richiesta della Commissione garanzia

E´ stato differito al 6 luglio lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale previsto dai sindacati per il 24 giugno.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, in seguito all´ esplicito invito della Commissione di garanzia sugli scioperi hanno deciso di rinviare lo stop di 24 ore, dal giorno 24 giugno al giorno 6 luglio, mantenendo le stesse modalità.

´Il rinvio – fanno sapere i  sindacati in un comunicato unitario – é stato deciso a seguito della richiesta della Commissione per consentire un ultimo tentativo di soluzione´.
Le possibilità di un accordo sembrano essere comunque molto risicate ´non ci sono elementi che portano a ipotizzare cambiamenti nelle posizioni delle controparti e del Governo – fanno notare i sindacati confederali – e per questo sono interamente confermate le ragioni dello sciopero´.

In una lettera inviata alla Commissione di garanzia e a tutte le parti interessate, Filt, Fit e Uiltrasporti, ricordano che in occasione della dichiarazione di sciopero, era stata sottolineata ´la gravità della situazione esistente nel trasporto locale, che costringe all´inevitabile azione di sciopero della categoria´, dato che ´tutti gli impegni del Governo, delle istituzioni e delle controparti, contenuti nell´accordo del 20 dicembre 2003, sono stati disattesi´.

´Il governo e le istituzioni locali – prosegue la lettera – dovevano promuovere gli atti necessari a superare la grave crisi nel settore relativamente a regole e risorse, mentre le controparti si erano impegnate a concludere, in tempi brevi, il tavolo per il rinnovo del contratto. Il senso di responsabilità, dimostrato dalla categoria e dai sindacati, dopo la grave rottura del sistema di relazioni verificatesi in occasione del rinnovo del secondo biennio non ha trovato riscontro nel comportamento degli altri soggetti firmatari di quell´accordo: sono trascorsi sei mesi e non si è fatto alcun passo avanti, con un evidente peggioramento dello stato delle cose´.

Per ottenere ´il rispetto di quegli impegni e per concludere la trattativa per il contratto´ le segreterie nazionali sono state quindi ´costrette alla dichiarazione di sciopero´ e hanno scelto di farlo dopo molte richieste rivolte al Governo e alle controparti relative al rispetto di quanto sottoscritto. Ora, la delibera della Commissione di Garanzia invita le organizzazioni sindacali a differire l´iniziativa di sciopero del giorno 24 al fine di consentire ´un ulteriore tentativo di soluzione della vertenza´: l´invito della Commissione viene accolto e lo sciopero é pertanto differito al 6 luglio 2004. Ma, avvertono Filt, Fit e Uiltrasporti, ´pur essendo sempre positiva la ricerca di ogni spazio di soluzione, le posizioni fino ad oggi espresse sulla vertenza dalle controparti e i continui rinvii del Governo, se reiterati davanti alla decisione di spostamento dello sciopero, aggiungeranno ulteriori elementi di tensione in una situazione già gravemente compromessa´.

La lettera alla Commissione

Manuela Michelini – clickmobility.it
(16-06-2004)

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