Tpl: confermato lo sciopero del 6 luglio. I sindacati ´la riunione con Asstra e Anav non ha prodotto cambiamenti´

Tpl: confermato lo sciopero del 6 luglio. I sindacati ´la riunione con Asstra e Anav non ha prodotto cambiamenti´

´Ribadito alle controparti la necessità di avviare rapidamente la trattativa, per portarla a conclusione in modo tale da non ripetere la disastrosa vicenda del passato 2° biennio´ Le segreterie nazionali

´Ribadito alle controparti la necessità di avviare rapidamente la trattativa, per portarla a conclusione in modo tale da non ripetere la disastrosa vicenda del passato 2° biennio´

Le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI confermano lo sciopero del 6 luglio, inizialmente proclamato per il 24 giugno.
Il trasporto pubblico locale si fermerà il prossimo martedì per l´intera giornata, con un occhio di riguardo alle sole fasce protette  nel pieno rispetto della normativa attuativa della legge 146/90, come integrata e modificata dalla legge 83/2000

Tutti i motivi dello sciopero tornano ad essere evidenziati in un comunicato unitario redatto dalle segreterie nazionali di  FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI. Comunicato stilato dopo l´incontro sul rinnovo ´CCNL del 30 giugno´ dei giorni scorsi con Asstra e Anav, convocato dalle controparti  per una verifica sulla vertenza per  il rinnovo del contratto.

´L´incontro, tardivo e formale, non ha prodotto cambiamenti in grado di incidere sulle ragioni dello sciopero che sono tutte confermate – sottolineano i sindacati confederali – Abbiamo ribadito alle controparti la necessità di avviare rapidamente la trattativa, per portarla a conclusione in modo tale da non ripetere la disastrosa vicenda del passato 2° biennio.
In ogni caso la vertenza, per trovare una soluzione, deve essere sostenuta da una diffusa mobilitazione  della categoria e da una risposta fortissima nello sciopero del giorno 6.
Alle controparti abbiamo confermato le nostre richieste relative al contratto.
Al Governo e alle Regioni chiediamo di svolgere la loro parte attivando i previsti tavoli relativi alle Regole e alle Risorse, per mettere in atto  le necessarie risposte di carattere strutturale indispensabili  per risolvere la crisi del settore.
Regole, Risorse, Contratto sempre con più evidenza sono le rivendicazioni delle lotte degli autoferrotranvieri´.

La protesta per il rinnovo del CCNL coinvolge anche il  COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA AUTOFERROTRANVIERI (SULT-TPL, SIN-COBAS, CUB FLTU-RdB TPL, SLAI-COBAS, CONF.NE COBAS TPL, AUTOORGANIZZATI)
´In riferimento alla vertenza in atto per il rinnovo del CCNL autoferrotranvieri internavigatori 2004/2007 – si legge nel comunicato diramato dal Coordinamento -, dopo l´effettuazione del primo sciopero di 4 ore il 19 maggio 2004, consultato in pari data il calendario degli scioperi presso l´osservatorio del Ministero dei Trasporti, si proclama il secondo sciopero per la medesima vertenza per il 6 luglio 2004 della durata di otto ore.

´Segnali inquietanti vengono da aziende importanti come l´ATM di Milano, con migliaia di lavoratori, gli stessi che hanno iniziato la stagione delle lotte appena passate, che, a quanto ci risulta, – hanno sottolineato rappresentanti della FLTU-CUB-hanno intenzione entro l´anno di uscire dall´ASSTRA e passare alla Federtrasporti (Confindustria).
Questo probabilmente significa che l´ATM potrebbe pretendere di applicare un altro contratto diverso da quello degli autoferrotranvieri. Ancora, lo scorporo attuato in questi giorni a Genova di oltre 800 lavoratori (officine ed impiegati) in una nuova azienda, giustificato con il fatto che l´azienda di trasporti genovese ha un passivo di 42 milioni di euro, verosimilmente sta a significare che a questi lavoratori verrà applicato un contratto diverso dall´attuale altrimenti non si capisce come tale operazione possa consentire di sanare tale disavanzo´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(02-07-2004)

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