Alfredo Peri e Giulio Gargano hanno chiamato a raccolta gli altri assessori regionali ai Trasporti All´incontro di venerdì scorso hanno aderito rappresentanti del Ministero Infrastrutture e Trasporti, dell´ANAV e dell´ASSTRA
Alfredo Peri e Giulio Gargano hanno chiamato a raccolta gli altri assessori regionali ai Trasporti
All´incontro di venerdì scorso hanno aderito rappresentanti del Ministero Infrastrutture e Trasporti, dell´ANAV e dell´ASSTRA
Le urgenze del Tpl e le problematiche del sistema ferroviario sono state oggetto di un incontro promosso dagli assessori alla Mobilità della Regione Lazio, Giulio Gargano, e della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri, che hanno invitato al tavolo di venerdì scorso i colleghi delle altre regioni.
´In modo del tutto trasversale, dal punto di vista politico, abbiamo condiviso l´urgenza di porre ai primi posti dell´agenda politica e istituzionale i problemi della mobilità, in generale, e del trasporto collettivo, in particolare.
Le priorità riguardano, principalmente, sia il tema delle regole, che quello delle risorse da garantire ad un settore strategico per il sistema-paese e per corrispondere alle esigenze di sostenibilià sociale, ambientale e sanitarie´ – affermano i due assessori.
All´incontro hanno aderito rappresentanti del Ministero Infrastrutture e Trasporti, dell´ANAV e dell´ASSTRA, oltre ad assessori regionali Direttori Generali dei trasporti di numerose Regioni.
´Il confronto è stato estremamente utile – hanno spiegato gli assessori organizzatori -, tanto da decidere di darne continuità in successivi incontri già a partire dalla metà del mese di settembre´.
Le azioni minime vitali per questo settore, da attivare fin da subito, riguardano:
- la necessità di un momento univoco di chiarezza delle regole, che si basi su di un orientamento strategico condiviso sullo scenario del settore dei trasporti a livello nazionale;
- il riparto delle risorse per il contratto chiuso al 31/12/03;
- il riconoscimento per competenza e cassa dell´inflazione pregressa nei trasferimenti Stato-Regioni per i servizi ferroviari;
- l´intensificazione del confronto Governo-Regioni-Enti Locali per individuare fonti di entrate certe e come dare continuità e credibilità al processo avviato dalla Legge n. 422/97;
- garantire investimenti adeguati sia per continuare l´infrastrutturazione che per ammodernare il materiale rotabile su gomma e su ferro.
Data la natura di servizio pubblico del trasporto locale e le competenze regionali in materia, le Regioni intendono svolgere un ruolo attivo e di governo del sistema, anche attivando processi virtuosi di stimolo e garanzia verso il raggiungimento dei migliori risultati possibili.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(12-07-2004)