L´iniziativa Ue ha permesso di velocizzare scambi e procedure tra sette regioni mediterranee Dopo diciotto mesi di lavoro il progetto europeo Sestante completa il percorso di realizzo. Una degna conclusione
L´iniziativa Ue ha permesso di velocizzare scambi e procedure tra sette regioni mediterranee
Dopo diciotto mesi di lavoro il progetto europeo Sestante completa il percorso di realizzo.
Una degna conclusione grazie soprattutto al rilevante apporto regalato dall´informatica, che ha messo a servizio del trasporto merci via mare i sistemi telematici per la sicurezza dando un concreto contributo all´ efficienza documentale della catena logistica sia dei porti che degli interporti
´Lo sviluppo del trasporto merci è alla base dello sviluppo dell´economia toscana´ – commenta l´assessore regionale Riccardo Conti -´.
Un buon sistema di trasporto merci significa più ferro, dunque il potenziamento del trasporto ferroviario, ma allo stesso tempo maggiore forza del ruolo dei porti e degli interporti. Significa anche innovazione logistica e integrazione operativa delle imprese che forniscono servizi logistici – ha proseguito Conti - Sono condizioni indispensabili che intervengono su due fattori: la riduzione del traffico su gomma con collegamenti pi? facili e veloci e la riduzione dell´inquinimento acustico e atmosferico. Obiettivi che la Regione Toscana ha inserito nel Piano regionale della mobilit? e della logistica e che intende perseguire con determinazione´.
Coordinati dalla regione Toscana, i sette partner che hanno dato vita a Sestante, ovvero le regioni Emilia Romagna, Liguria, Calabria, Campania, l´autorità portuale di Valencia e l´universitat Politecnica de Catalunya, hanno attuato un piano che vede il suo fulcro nell´informatica.
Il progetto si è dato un obiettivo importante: snellire e rendere più rapide le procedure burocratiche, creare al tempo stesso una collaborazione fra i Paesi che si affacciano sul nostro mare.
Un esempio su tutti? Con Sestante si sono potute individuare e smistare velocemente le merci pericolose così da velocizzare e rendere più sicuro il loro trasporto.
Finanziato per metà dall´Ue (1 milione e 280mila euro su 2 milioni e 600mila) Sestante ha ottenuto validi risultati come lo scambio di esperienze fra operatori dei trasporti e della logistica nazionali ed europei, lo studio e la sperimentazione di una rete telematica aperta e integrata fra gli operatori logistici e del trasporto intermodale, Autorità e enti coinvolti, e lo sviluppo delle procedure di interscambio documenti/messaggi.
Per quanto riguarda la mobilità delle merci, lo scenario toscano finora è stato caratterizzato da una forte espansione con una ripartizione modale in linea con quanto si registra a livello nazionale: il predominio del trasporto su gomma (69,27%) seguito dal trasporto via mare (25,43%), quello su ferro (5,29%), quello aereo (0,01%).
Per lo sviluppo a breve-medio termine si prevde al 2015 un incremento della domanda di mobilità delle merci del 33,3% sulle brevi distanze e del 32.1% per le distanze medio-lunghe, con una crescita del trasporto su strada.
´E´ proprio questa ultima crescita – ha concluso Conti – che la regione Toscana sta impegnandosi a limitare´.
Manu Mich. – clickmobility.it
(19-10-2004)