´Sciopero riuscito´ sottolineano i sindacati ´Questo dato dovrebbe far riflettere chi sta cercando di remare contro l´assetto delle regole alla base delle relazioni sindacali nazionali e del settore´ spiega Mingardi,
´Sciopero riuscito´ sottolineano i sindacati
´Questo dato dovrebbe far riflettere chi sta cercando di remare contro l´assetto delle regole alla base delle relazioni sindacali nazionali e del settore´ spiega Mingardi, presidente di Asstra
I primi dati sullo sciopero di oggi metteno in luce un´adesione decisamente elevata, superiore al 90% con punte del 100%, come tengono a sottolineare i sindacati.
Le aziende hanno comunicato l´adesione alla fine del primo turno e Asstra nel propone un primo screen:
MILANO FERROVIE NORD: 83%
MILANO ATM : 53% – METROPOLITANA: SONO CHIUSE 2 LINEE (SU 3)
TORINO: 76%
BOLOGNA (ATC): 92%
VENEZIA (ACTV) AUTOBUS: 69% – TRAGHETTI: 60%
LA SPEZIA: 87%
ROMA (METROPOLITANA ). 100%
ROMA (TRAMBUS) 80%
ROMA COTRAL: 68%
NAPOLI ANM TRASPORTI URBANI : 100%
NAPOLI CTP TRASPORTI EXTRAURBANI: 85%
´I primi dati sullo sciopero confermano la nostra previsione di una adesione alta da parte dei lavoratori del comparto. Questo dato dovrebbe far riflettere chi sta cercando di remare contro l´assetto delle regole alla base delle relazioni sindacali nazionali e del settore ? spiega Enrico Mingardi, il Presidente di ASSTRA -. Lunedì le imprese si siederanno di nuovo al tavolo coi sindacati per continuare una trattiva che non si è mai interrotta, dimostrando un grande senso di responsabilità. Ora ci aspettiamo che Enti Locali, Regioni e Governo facciano lo stesso. I dati diffusi ieri dall´ISTAT sui trasporti dovrebbero far riflettere sulla necessità di investire per sviluppare il trasporto pubblico d´altra parte. Per non parlare dei dati sulle conseguenze dell´inquamento da traffico nelle città diffusi pochi giorni fa dal Dipartimento di Medicina del Lavoro di Sesto san Giovanni. Basta terrorizzare i cittadini con le statistiche e offriamo loro la possibilità di lasciare la macchina a casa e di poter prendere mezzi pubblici che siano sicuri, puntuali e efficienti´
Il dato, visto lo sciopero in corso, è ancora provvisorio ma le parti lo commentano guardando soprattutto alle percentuali.
Sul realizzo del blocco dei trasporti ci sono ´gravi responsabilità da parte del governo, che si era impegnato nel dicembre scorso a far partire un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi per definire regole e certezze, anche per quanto riguarda le risorse e i trasferimenti al settore – ha detto il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari -. Il governo, però, non ha dato seguito all´impegno preso e ha fatto passare 10 mesi senza fare nulla. Così, ancora una volta – ha proseguito il leader della Filt Cgil – ci troviamo di fronte ad un rinnovo contrattuale in una situazione di incertezza e di assenza di regole, con il solito scaricabarile tra governo ed enti locali sul reperimento delle risorse. E a pagare, al solito, sono i cittadini con i quali ci scusiamo, ricordando, in ogni caso – ha concluso Solari – che quello di oggi e solamente il secondo sciopero effettuato dai sindacati confederali nonostante il contratto sia scaduto oramai da 10 mesi´.
Ad auspicare ´la più rapida intesa tra le parti per il nuovo contratto´ è lo stesso sottosegretario al ministero del Lavoro, Maurizio Sacconi.
´Il notevole successo dello sciopero degli autoferrotranvieri, le adesioni in media oscillano tra l´80% e il 90% sull´intero territorio nazionale, dimostrano come il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri costituisca una priorità ineludibile per il riordino e lo sviluppo di un segmento strategico per la mobilità collettiva – sottolinea il segretario nazionale della Fit Cisl autoferrotranvieri Michele Ragusa intervenendo a proposito dello sciopero di 24 ore che è in corso -. Una mobilitazione sentita da tutta la categoria che ha raggiunto percentuali dell´85% a Roma, a Milano e Bari, del 90% in Molise e Calabria, con punte del 95% a Imperia e del 100% a Genova e Napoli´.
´Le resistenze incontrate al tavolo della trattativa ? prosegue Michele Ragusa ? hanno obbligato i lavoratori allo sciopero, con inevitabili disagi agli utenti con i quali ci scusiamo.
Le posizioni di sostanziale rigidità delle parti datoriali ? sottolinea il segretario della Fit Cisl ? si collegano con un perdurante quanto inaccettabile disimpegno di tutti i soggetti chiamati ad intervenire sulle problematiche del trasporto pubblico locale, dal Governo agli enti locali, alle imprese´.
´Il trasporto pubblico locale ? ribadisce il segretario generale della Fit Cisl Claudio Claudiani ? non può essere ostaggio delle inadempienze del Governo, né delle incertezze e frammentazioni delle controparti datoriali. I lavoratori hanno diritto ? incalza Claudio Claudiani ? a definire in tempi rapidi il nuovo contratto, evitando di ricadere, come in passato, in una perversa spirale di contrapposizione.
´Occorre finalmente ? conclude il segretario generale della Fit Cisl ? che al trasporto pubblico locale sia dedicata l´attenzione che merita, con l´individuazione di risorse economiche strutturali, di interventi organici per un complessivo riordino del settore, l´introduzione di clausole sociali in tutte le regioni, una coerente ed uniforme legislazione a livello locale, il tutto finalizzato ad una adeguata politica di sviluppo capace di mettere al centro delle moderne politiche di mobilità proprio il trasporto locale, crocevia indispensabile per assicurare a milioni di cittadini e al sistema economico una funzionalità smarrita da troppo tempo´
Manuela Michelini ? clickmobility.it
(22-10-2004)