La giunta provinciale concreta il via libera all´ accordo di programma sulla qualità dell´aria´Un patto tra cittadini, imprese e istituzioni per migliorare la qualità dell´aria´ spiega l´assessore Gilmozzi Tre anni
La giunta provinciale concreta il via libera all´ accordo di programma sulla qualità dell´aria
´Un patto tra cittadini, imprese e istituzioni per migliorare la qualità dell´aria´ spiega l´assessore Gilmozzi
Tre anni per affrontare il problema dell´inquinamento. Scatta mercoledì 10 novembre il piano triennale d´azione oggetto dell´accordo di programma sulla qualità dell´aria siglato dalla Provincia di Trento ma condiviso con i trenta comuni trentini compresi nella zonizzazione provinciale relativa al risanamento della qualità dell´aria.
´Un patto tra cittadini, imprese e istituzioni per migliorare la qualità dell´aria´ – sottolinea l´assessore all´ambiente Mauro Gilmozzi presentando il piano triennale che, per la prima volta, affronta il problema inquinamento sotto il profilo strutturale degli interventi e che si accompagna, per quanto riguarda le emergenze, al contenimento, appunto, delle situazioni di emergenza causate dal superamento dei limiti di legge da parte, in particolare, delle PM 10.
Piano d´azione che entrerà in vigore a partire da mercoledì 10 novembre 2004, al quale potranno aderire, se lo vorranno, anche i Comuni non inseriti nella zonizzazione.
Il tema della qualità dell´aria presenta un elevato tasso di problematicità e complessità. Il risanamento e il mantenimento di una buona qualità dell´aria implicano azioni, misure e comportamenti di breve, medio e lungo periodo.
´Per il breve periodo ci si affida appunto al piano d´azione – spiegano in Provincia -, mentre a medio e lungo periodo sarà, come detto, l´accordo di programma sulla qualità dell´aria che porterà anche la firma dal Consorzio dei Comuni trentini, Appa, Azienda sanitaria, Trentino Servizi, Trentino Trasporti, Itea, università di Trento, associazioni di categoria, istituti bancari, enti pubblici e privati ? il punto di riferimento. Per l´inizio del prossimo anno è invece previsto l´aggiornamento del Piano provinciale di risanamento e tutela della qualità dell´aria´.
Obiettivo generale dell´accordo di programma è, in sintesi, la definizione di una strategia d´azione comune e di ampio respiro per il raggiungimento o il mantenimento ? nel medio e lungo periodo – di elevati livelli di qualità dell´aria. ´Un obiettivo raggiungibile, considerando tra l´altro che in Trentino la qualità dell´aria è di molto migliorata negli ultimi trent´anni e che attualmente essa presenta parametri assai più positivi ? come dimostrano i grafici allegati – che non in realtà territoriali analoghe a quella trentina e vicine a noi.
Nel Veneto si è registrata, infatti, lo scorso inverno una media di 86 microgrammi per quanto riguarda le PM 10, di 81 microgrammi a Vicenza, 72 a Padova, 48 a Belluno rispetto ad una media compresa tra 31 e 46 microgrammi in Trentino. Dati che, comunque, non ci devono consolare, visto che comunque anche nella nostra provincia si arriverà alla fine del 2004 superando il limite massimo di sforamenti (35) ammessi dalla legge´.
L´accordo prevede una serie di impegni fondamentali per Provincia, Comuni e tutte le parti sottoscriventi. Gli ´assi´ sui quali si muove sono cinque:
1. promozione dei veicoli a basso impatto ambientale;
2. promozione di impianti termici ad elevata efficienza energetica o che utilizzano fonti rinnovabili;
3. riduzione dell´impatto energetico e ambientale nell´edilizia;
4. controllo della circolazione stradale e intensificazione del trasporto pubblico;
5. campagna di sensibilizzazione e responsabilizzazione per l´adozione di buone pratiche e comportamenti sostenibili.
L´accordo preannuncia i contenuti portanti del Piano d´azione in un orizzonte temporale di tre anni, nel corso dei quali si snoda un´azione di progressivo inasprimento nel blocco della circolazione dei veicoli ad elevato impatto ambientale. In esso si regolano le ´deroghe´ per la circolazione di detti veicoli, ancorandole, dal 1° novembre 2005, all´impegno a sostituire o trasformare il vecchio veicolo
Lo stesso accordo di programma, inoltre, affianca al ´Progetto Metano´ misure di sostegno e di finanziamento agevolato (che saranno definite entro l´autunno 2005) da parte di istituti bancari e società di leasing; tali misure riguardano la sostituzione o trasformazione dei vecchi veicoli e la sostituzione e/o adeguamento degli impianti termici.
Pilastro importante dell´accordo è poi la campagna pluriennale (che inizierà nei prossimi giorni) di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, un´azione che i Comuni potranno ulteriormente rafforzare con proprie iniziative a carattere educativo, quali le ´domeniche ecologiche´ (domeniche senz´auto), per un massimo di tre giornate nell´arco della stagione invernale.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(03-11-2004)