Il Meeting organizzato dalla Regione Calabria, capofila del progetto ´Accessibilità-Intermodalità´ Sono elementi quali i ruoli distinti delle infrastrutture per il trasporto fisico di persone e merci e quelli riconducibili alle
Il Meeting organizzato dalla Regione Calabria, capofila del progetto ´Accessibilità-Intermodalità´
Sono elementi quali i ruoli distinti delle infrastrutture per il trasporto fisico di persone e merci e quelli riconducibili alle reti e alle nuove tecnologie ad aver caratterizzato la due giorni sull´integrazione del sistema trasporti nel Mediterraneo.
Il seminario conclusivo sul progetto ´Accessibilità ? Intermodalità´ ha offerto nuove possibilità di confronto su tematiche legate ai trasporti euromediterranei, inseriti a pieno titolo nel programma comunitario INTERREG IIIB ? MEDOCC.
L´organizzazione della due giorni è stata curata dalla Regione Calabria, capofila del progetto ´Accessibilità-Intermodalità´, che ha tirato le somme ospitando venerdì e sabato numerosi esperti provenienti dal bacino del Mediterraneo, confrontatisi proprio sull´integrazione del sistema dei trasporti.
A fare gli onori di casa, aprendo venerdì 19 il seminario, ha pensato Francesco Stillitani, assessore regionale ai Trasporti, seguito a ruota dall´introduzione di Rocco Mercurio, coordinatore del progetto INTERREG IIIB MEDOCC.
Il coordinatore ha posto quale elemento basilare di crescita per il settore la necessità di ´stimolare la domanda di azioni innovative non infrastrutturali per favorire il collegamento e l´integrazione dei servizi´. Il tutto con un occhio di riguardo all´intermodalità e alla riduzione dei costi ambientali.
Nel settore dei trasporti, tra l´altro, la domanda di innovazione sembra arrivare soprattutto dagli enti pubblici e dalle pubbliche amministrazioni, ha fatto rilevare Mercurio.
Dal confronto è emersa netta la necessità di dare spazio alle nuove infrastrutture e alle tecnologie innovative, elementi che il progetto non disdegna affatto puntando ad un disegno organico capace di favorire l´efficienza e la interoperabilità del sistema complessivo dei trasporti.
Ed è proprio in quest´ambito che T BRIDGE S.p.A., su incarico del Comune di Nus e con la supervisione della Direzione Trasporti della Regione Autonoma Valle Aosta, ha presentato i risultati dello studio di ´sostenibilità e trasferibilità´ del servizio a chiamata sperimentale Allô Bus.
´Con il presente studio – sottolinea Marco Foti, responsabile del progetto – si è inteso verificare, analizzare e valutare tutte le attività di sperimentazione connesse al nuovo servizio: in particolare si è proceduto all´analisi di sostenibilità tecnica ed economica del servizio, alla formulazione di nuove proposte alternative al servizio a chiamata ed alla verifica di trasferibilità del servizio in altre aree a domanda debole della Regione Valle d´Aosta.´
´In particolare – continua Foti – è stata approfondita l´analisi del contesto territoriale sulla base di una lettura critica e dettagliata dei documenti del progetto INTERREG IIIB ed è stata condotta un´analisi economica del servizio sulla base dei dati gestionali relativi all´esercizio di Allô Bus. Attraverso i risultati dell´analisi di sostenibilità tecnica ed economica del servizio è stato possibile individuare alcune migliorie al servizio attuale e formulare proposte alternative´.
´Il progetto, infine, ha affrontato il tema della trasferibilità del servizio (sperimentale) in altre aree della Regione caratterizzate da un´esigua domanda di mobilità: sono stati individuati i Comuni che, rispetto a determinati parametri territoriali, potrebbero essere oggetto di una sperimentazione di servizi di trasporto pubblico innovativi (come per esempio quello a chiamata, il taxi collettivo ed altre formule di servizi flessibili).´
Le conclusioni finali del seminario sono state tratte dal viceministro alle Infrastrutture Mario Tassone che ha tessuto le lodi del progetto definendolo ´importante e fondamentale per i trasporti´. Il viceministro ha sottolineato il valore dell´integrazione guardando ai possibili sviluppi che devono passare, obbligatoriamente, attraverso il coordinamento fra le attività del sistema aeroportuale, le infrastrutture viarie, il potenziamento di Gioia Tauro e l´attraversamento dello Stretto di Messina.
Manu Mich. ? clickmobility.it
(22-11-2004)