Varese. ´Trasporto locale da terzo mondo´: il sindaco denuncia i disagi crescenti e attacca i vertici di Trenitalia

Varese. ´Trasporto locale da terzo mondo´: il sindaco denuncia i disagi crescenti e attacca i vertici di Trenitalia

Treni da ´museo´, ritardi all´ordine del giorno e un´universo, quello dei pendolari, vittima di una ´cattiva gestione´´L´amministrazione comunale è disponibile da subito, come d´altronde lo è sempre stata, ad aprire

Treni da ´museo´, ritardi all´ordine del giorno e un´universo, quello dei pendolari, vittima di una ´cattiva gestione´
´L´amministrazione comunale è disponibile da subito, come d´altronde lo è sempre stata, ad aprire un tavolo di confronto con i vertici delle società per trovare una soluzione´

Il trasporto locale in Italia? ´Roba da terzo mondo´. Il sindaco di Varese, Aldo Fumagalli, si concede uno sfogo in piena regola.
´La situazione del trasporto locale in Italia è a dir poco vergognosa, indegna di un paese civile. I ritardi sono all´ordine del giorno e i treni usati sono spesso reperti da museo. Anche la moderna, ricca e laboriosa Lombardia ha un trasporto pendolare da terzo mondo´.

La protesta è di quelle accese, ´fuori dai denti´ per la quale il sindaco non usa mezzi termini per attaccare i vertici di Trenitalia, responsabili di una ´cattiva gestione´ del servizio ferroviario regionale. Quello del sindaco non è un semplice rimbrotto ma una richiesta specifica di dimissioni rivolta al direttore generale per la Lombardia della società romana, in carica ormai da un anno.

´Così non si può continuare – tuona Fumagalli -. Trenitalia si sforza ogni giorno di convincerci che tutto sta cambiando, che ha investito svariati milioni di euro. Ho potuto constatare di persona che l´unica cosa che non cambia sono i treni, obsoleti, e i ritardi, sempre puntuali. Basta con il solito scaricabarile. Ognuno si prenda le proprie responsabilità. E visto che compete solo all´azienda la scelta e ogni decisione sul suo management ? dice il sindaco ? ci aspettiamo una rapida soluzione dei disagi´.

Disagi di cui nei giorni scorsi si era lamentato anche il presidente della Provincia di Varese: ´Reguzzoni ha perfettamente ragione a lamentarsi della gestione della struttura ingessata di Trenitalia. La tratta Varese-Milano ? sottolinea il sindaco della città giardino – è una delle più trafficate di tutta la Lombardia. Da tempo chiediamo che sia rilanciata e potenziata la linea ed in particolare che i treni viaggino con regolarità e precisione. Da parte nostra abbiamo sollecitato l´attivazione di almeno due treni diretti che colleghino Varese alla stazione centrale di Milano dove partono gli Eurostar. Ma nulla è cambiato´. E la situazione alle Ferrovie Nord ? continua il sindaco – ´di poco migliore rispetto a Trenitalia, non può certo far dormire sonni tranquilli´.

E così con l´inizio dell´anno scolastico e la ripresa delle attività lavorative ´molti varesini ? ribadisce Fumagalli – si sono ritrovati a combattere con questi disagi´.

´E´ ora di dire basta: questa situazione è intollerabile. Non è pensabile che nel 2004 i pendolari e i viaggiatori debbano sempre fare i conti non solo con gli aumenti indiscriminati del costo del biglietto ma soprattutto con treni, vecchi e sporchi, che li portano al lavoro o a scuola costantemente in ritardo già stanchi e stressati´.

Il cenno al bonus di rimborso all´utente sembra essere cosa di poco conto  ´all´utente ? sostiene Fumagalli – interessa soprattutto arrivare puntuale ai propri appuntamenti´.

Una polemica che non sembra essere fine a se stessa, infatti il primo cittadino sottolinea che l´amministrazione è ´disponibile da subito, come d´altronde lo è sempre stata, ad aprire un tavolo di confronto con i vertici delle società per trovare una soluzione. E´ arrivato il momento che ognuno si prenda le proprie responsabilità e inizi seriamente a lavorare con i fatti per dare un servizio decente ai lombardi´.

´Oggi ? ricorda Fumagalli – i cittadini hanno tutto il sacrosanto diritto di sentirsi presi in giro e di protestare riunendosi in comitati come quelli sorti nelle ultime settimane.Trenitalia avrebbe dovuto lavorare per creare le condizioni di un trasporto veloce ed efficiente e invece, purtroppo, si è dimostrata assente´.

Manu Mich. – clickmobility.it
(24-11-2004)

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