Lo sciopero a sostegno della piattaforma Il Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri conferma lo sciopero del trasporto pubblico previsto per mercoledì 1 dicembre.La decisione è stata presa ieri in occasione della riunione
Lo sciopero a sostegno della piattaforma
Il Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri conferma lo sciopero del trasporto pubblico previsto per mercoledì 1 dicembre.
La decisione è stata presa ieri in occasione della riunione fiorentina dove è stata ´verificata la situazione – spiegano i sindacati – creatasi a seguito della firma del CCNL e della dichiarazione di sciopero effettuata dai sindacati concertativi per il giorno 30 novembre 2004´.
Il Coordinamento ha messo nero su bianco alcuni punti primo fra tutti la decisione di mantenere lo sciopero proclamato per il 1 dicembre 2004 a sostegno della piattaforma rivendicativa presentata alle controparti e che rivendica nella sua interezza e validità, confermando la nascita in quella occasione della ´giornata del tranviere´ in ricordo dell´inizio delle lotte del dicembre 2003/gennao 2004.
Come sottolineano nel comunicato i sindacati di base valutano negativamente l´ipotesi di accordo sottoscritta dalle OO.SS. concertative, dalla FAISA-CISAL e UGL, definendola un´ipotesi che ´non recupera minimamente l´inflazione e non tutela il potere d´acquisto dei lavoratori autoferrotranvieri´ e che ´i 105 ? sono dati a regime, cioè a ridosso della scadenza contrattuale, quindi si limita solo all´ultimo trimestre il recupero salariale´.
´Se da tale somma si detraggono i 25 ? mancanti dalla sottoscrizione dell´accordo bidone del 20 dicembre 2003, rimangono 80 ? che sono meno di quello dato alla sigla del suddetto accordo´ – spiegano guardando ad un accordo che a loro dire aggrava notevolmente le condizioni normative dei lavoratori ´con l´applicazione, alla categoria, della famigerata Legge 30 (legge Biagi) ´contrattualizzandola´ e mascherandone le nefaste conseguenze sulle normative e condizioni dei lavoratori addetti´.
L´attenzione alle condizioni dei lavoratori attualmente assunti mette in evidenza un peggioramento, si affrettano a sottolineare i sindacati di base,
´lavoratori attualmente assunti e che effettuano la prestazione a part-time, inserendo la ´volontarietà´ all´effettuazione di prestazioni straordinarie; e nella categoria è ben noto che la ´volontarietà vuole dire OBBLIGATORIETA´ – scrivono nel comunicato -´
´Se apparentemente viene inserita una ´clausola sociale´ in caso di subentro di impresa a seguito delle gare per la liberalizzazione dei servizi, questa è di fatto svuotata di ogni significato perché viene riconfermata la previsione dell´art. 26 del Regio Decreto 148/31 che stabilisce ´che solo il personale strettamente necessario all´espletamento del servizio´ sarà assunto dall´azienda subentrante – si legge ancora –
Nulla è previsto sul secondo biennio economico contrattuale, non vengono quantificate le risorse disponibili per il suo rinnovo;
Infine il contratto è subordinato e sarà operativo ´?non appena definite le risorse occorrenti per la copertura del contatto?´: questo vuol dire che se non verranno reperite le risorse necessarie nella legge finanziaria (pari ai 200 milioni di ?) il contratto non verrà applicato; inoltre se è previsto il tetto di spesa per gli enti locali, le Regioni da dove tireranno fuori le risorse per finanziare la loro quota (pari a 60 milioni di ?)?´
In occasione dello sciopero del 1 dicembre è prevista una manifestazione a Milano, con inizio alle ore 18, e concentramento davanti alla Prefettura.
Manu Mich. – clickmobility.it
(25-11-2004)