Quello di domani sarà il quinto sciopero generale unitario di Cgil, Cisl e Uil contro le riforme e le politiche economiche del Governo Confermato per domani lo sciopero nazionale generale.
Quello di domani sarà il quinto sciopero generale unitario di Cgil, Cisl e Uil contro le riforme e le politiche economiche del Governo
Confermato per domani lo sciopero nazionale generale.
Anche il settore dei trasporti aderirà al quinto sciopero generale unitario di Cgil, Cisl e Uil contro le riforme e le politiche economiche del Governo.
La serrata coinvolgerà i lavoratori dipendenti, che incroceranno le braccia per quattro ore. Alcune categorie, quali ad esempio il pubblico impiego, ad esclusione della scuola, e alcune regioni sciopereranno per otto ore.
L´adesione dei trasporti prevede lo stop negli aeroporti dalle 12.00 alle 16.00, con l´esclusione dei controllori di volo dell´Enav, la compagnia di bandiera ha previsto che verranno cancellati oltre 130 voli.
Il trasporto ferroviario si fermerà dalle 9.00 alle 13.00, quello marittimo prevede ritardi nelle partenze pari a 4 ore.
E dulcis in fundo arriviamo al trasporto pubblico locale che si fermerà per quattro ore con fasce diverse da provincia a provincia. Nel rispetto della legge, naturalmente, sono garantite le fasce protette.
Sarà invece di 24 ore, come già confermato dal Coordinamento nazionale autoferrotranvieri i giorni scorsi, lo sciopero del Tpl previsto per mercoledì 1 dicembre.
Come sottolineano nel comunicato, i sindacati di base valutano negativamente l´ipotesi di accordo sottoscritta dalle organizzazioni sindacali concertative, dalla FAISA-CISAL e UGL, definendola un´ipotesi che ´non recupera minimamente l´inflazione e non tutela il potere d´acquisto dei lavoratori autoferrotranvieri´ e che ´i 105 ? sono dati a regime, cioè a ridosso della scadenza contrattuale, quindi si limita solo all´ultimo trimestre il recupero salariale´.
Manu Mich. ? clickmobility.it
(29-11-2004)