Via libero definitivo a Venezia per l'ascensore orizzontale che renderà il nuovo ponte sul Canal Grande accessibile anche alle persone con disabilità.
La giunta comunale di Venezia ha messo la parola "fine" alla tormentata vicenda delL'accessibilità del quarto ponte sul Canal Grande progettato da Santiago Calatrava. Nei giorni scorsi è stato dato il via libera definitivo alla cosiddetta "ovovia", il dispositivo per rendere agibile anche alle persone con disabilità il nuovo ponte che collegherà la stazione ferroviaria e piazzale Roma. Ma se la campata unica del nuovo ponte in acciaio, vetro e pietra d'Istria dovrebbe essere collocato in sede intorno al 20 febbraio, dopo essere stato trasportato nottetempo su una chiatta lungo il Canal grande, per L'installazione delL' ovovia ci vorranno alcuni mesi, e le due strutture dovrebbero essere inaugurate insieme.
La soluzione infine trovata per L' accessibilità del ponte, questione che aveva dato luogo a molte polemiche, è stata definita "tecnologicamente molto interessante" dL'assessore ai Lavori pubblici Marco Corsini, tanto che potrà essere utilizzata come un prototipo anche per altre situazioni.
Il progetto – redatto dalla società Iconia Ingegneria civile Srl e firmato da Renato Vitaliani – prevede un sistema di trasporto con un dispositivo trainante a cremagliera su guide dentate in acciaio inox; una cabina di forma ellissoide di dimensioni 2,5 per 2,5 per 1,8 metri, capace di ospitare due persone (la scocca sarà in materiale plastico trasparente, la struttura portante in una gabbia saldata in un solo pezzo con tubi di acciaio inox); due vani interrati in calcestruzzo ai piedi del ponte per il collocamento della cabina; due piloni in acciaio ai piedi del ponte per L'attracco e il sollevamento della cabina.
La durata delL' attraversamento della luce del ponte è prevista in cinque minuti, cui sono da aggiungere circa trenta secondi L'inizio e trenta alla fine per le manovre di chiusura e apertura della cabina e di salita e discesa delle persone. Il costo complessivo previsto è di un milione 44 mila 400,42 euro, finanziato con fondi della legge speciale per Venezia.Per cortesia di www.superabile.it