Napoli. Ctp punta sull´energia pulita: inaugurata la prima stazione italiana di ricarica per autobus a basso impatto ambientale

Napoli. Ctp punta sull´energia pulita: inaugurata la prima stazione italiana di ricarica per autobus a basso impatto ambientale

La centrale di produzione per ricaricare i bus è costituita da un impianto fotovoltaico da 87 kWp connesso in rete La Campania si dota per prima in Italia di un

La centrale di produzione per ricaricare i bus è costituita da un impianto fotovoltaico da 87 kWp connesso in rete

La Campania si dota per prima in Italia di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita a servizio del tpl. Con la stazione di ricarica per autobus di nuova generazione La Compagnia Trasporti Pubblici è la prima azienda di trasporto pubblico locale su gomma a realizzare un progetto per ridurre al minimo l´impatto ambientale.

La CTP, grazie al contributo finanziario della Regione Campania derivante dai fondi previsti dalla Carbon Tax (legge 448/98), ha sviluppato un progetto integrato di produzione di energia ´pulita´ in grado di abbattere sensibilmente l´inquinamento dell´aria dovuto alle emissioni da carburante.
La nuova stazione è stata inaugurata martedì presso la sede di Teverola.
Alla cerimonia di presentazione dell´impianto, che rappresenta un importante passo avanti verso il trasporto a inquinamento zero in Italia, erano presenti il presidente della Regione Antonio Bassolino con gli assessori Gianfranco Alois (Attività Produttive) ed Ennio Cascetta (Trasporti) affiancati dal presidente e dal direttore generale della Ctp, Claudio Cicatiello e Marcello Turrini, dai vertici aziendali e dai  rappresentanti sindacali e dei  lavoratori.
Per il Comune di Napoli, ente proprietario al 50 per cento con la Provincia di Napoli della CTP, era presente l´assessore Enrico Cardillo, affiancato dal sindaco di Teverola Biagio Lusini e dall´assessore ai Trasporti della Provincia di Caserta Mario Assirelli.

L´inaugurazione è stata l´occasione per un bilancio di fine anno sui risultati raggiunti nel settore del trasporto pubblico locale in Campania che, come ha sottolineato il presidente Bassolino, ´è una priorità nei programmi della Regione´. ´Il nuovo impianto fotovoltaico, è solo l´ultimo passo avanti del grande cammino fatto negli ultimi anni, – ha ricordato Bassolino – esempio della grande trasformazione della qualità e quantità raggiunti grazie al rafforzamento del trasporto pubblico, su ferro e su gomma, in Campania, frutto dell´integrazione e degli investimenti.

La centrale di produzione dell´energia che serve a ricaricare gli autobus è costituita da un impianto fotovoltaico da 87 kWp connesso in rete. 528 moduli (pannelli solari) aventi tutti lo stesso orientamento e inclinazione, sistemati sui terrazzi di copertura degli edifici del deposito di Teverola.  Al momento l´energia prodotta servirà a rendere autonomi, dal punto di vista energetico, quattro autobus lunghi 8 metri e con una capacità di 40 posti che presentano un alto contenuto di innovazione tecnologica, (la trazione, infatti è garantita da un motogeneratore metano/elettrico), tecnologia che garantisce un impatto ambientale nullo o, quando esistente, bassissimo, con emissioni inferiori ai limiti EURO 5. I 4 autobus sono destinati al servizio urbano del Comune di Pozzuoli.

L´investimento complessivo per l´impianto fotovoltaico, finanziato al 75%,  è stato di  457.000 euro  mentre il costo di ciascuno autobus, finanziato al 50%,  è di  346.000 euro con l´impianto fotovoltaico la CTP acquisirà un ´Certificato Verde´ che attesterà la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
L´energia del sole è dunque la carta dell´azienda per vincere la scommessa della compatibilità ambientale e per contribuire a rendere le città più vivibili e pulite: a misura d´uomo.

Con l´occasione la Ctp ha presentato anche il nuovo parco filobus, integrato dall´arrivo di 10 nuove vetture, portando così a compimento il progetto di ´Ristrutturazione ed ampliamento della linea filoviaria Aversa-Napoli´, la seconda più lunga d´Italia dopo quella milanese.
I filobus, (del tipo bimodale a marcia autonoma, con motore termico accoppiato ad un generatore elettrico), presentano una carrozzeria del tipo urbano e sono lunghi 12 metri. Filobus nati dalla cooperazione tra due importanti aziende europee, una polacca ed una ungherese, e di un´azienda italiana, utilizzeranno l´impianto filoviario, ampliato ed innovato tecnologicamente, che nel 2004 ha festeggiato 40 anni di attività.
Il costo complessivo di acquisto, interamente finanziato con i fondi della legge n° 211/92, è stato di ? 5.120.000,00.

La nuova operazione ambientale della Ctp è stata salutata positivamente dal WWF
´L´azienda di trasporto conferma, in questo modo,  l´impegno nella ricerca di soluzioni per la  salvaguardia dell´ambiente nel trasporto pubblico´ afferma Ornella Capezzuto, consigliere regionale del WWF, che continua  ´ Ci auguriamo che l´ impegno  dell´azienda  sia d´esempio per altre aziende,  per gli enti pubblici e privati verso un utilizzo sempre maggiore delle fonti rinnovabili´.

Manuela Michelini ? clickmobility.it
(23-12-2004)

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