Genova. Uscita di scena anche per Ferrovie Nord. Dopo Trenitalia anche la Nord scartata dalla gara per l´affidamento ferroviario

Genova. Uscita di scena anche per Ferrovie Nord. Dopo Trenitalia anche la Nord scartata dalla gara per l´affidamento ferroviario

La gara dovrà essere ripetuta. Al momento resta comunque valido il contratto che lega la Regione a Trenitalia fino al 31/12/2005 Nuova esclusione sul percorso difficile della messa a gara

La gara dovrà essere ripetuta. Al momento resta comunque valido il contratto che lega la Regione a Trenitalia fino al 31/12/2005

Nuova esclusione sul percorso difficile della messa a gara del trasporto ferroviario ligure.
Dopo Trenitalia ieri è stata la volta di Ferrovie Nord.
A comunicare la notizia la commissione giudicatrice che ha valutato l´offerta tecnica non attinente alla specifiche di gara, tenendo in stretta considerazione il filone rotabile e i treno/km offerti.

L´offerta tecnica di Ferrovie Nord non supera l´esame per questo la busta della proposta economica non è stata neppure aperta.
La gara non viene assegnata e si torna punto e a capo. A restare in auge è l´attuale contratto che lega la Regione a Trenitalia fino al 31 dicembre del 2005.
Con tutta probabilità la questione verrà ripresa in mano dalla nuova amministrazione regionale, visto che l´attuale resterà in carica sino alla prossima primavera.

La gara è stata caratterizzata da vicende alterne e come una spada di Damocle pende ancora il ricorso al Tar messo in cantiere da Trenitalia. Per le presenze straniere che avevano dimostrato interesse – Arriva International, Keolis e Connex – il percorso si è interrotto ancor prima. Le stesse infatti hanno fatto un passo indietro, decidendo di non proseguire il percorso di gara.

La Liguria che insieme a Veneto e Lombardia ha svolto un ruolo apripista nelle ´prove´ d´affidamento del servizio ferroviario deve fermarsi per un ´giro´ di sosta.

In Regione è stato fatto rilevare un elemento importante del famigerato decreto ´Burlando´, il 422/97  per interderci che gli addetti ai lavori conoscono benissimo, ovvero l´inadeguatezza ´del periodo per il settore ferroviario´.
Se per il servizio su gomma l´affidamento imperniato sui 9 anni permette l´ammortamento fiscale dei mezzi, ripartito in 4 anni, per il trasporto ferroviario la situazione è ben diversa. Le carrozze infatti vengono ammortizzate in 10 anni e le motrici in 13, periodi decisamente più lunghi rispetto a quelli dell´affidamento, rendendo il vincolo decisamente forte.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(23-12-2004)

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