Un successo in fatto di presenze ed argomentazioni. Oggi giornata conclusiva fra tavole rotonde e sessioni di lavoro E´ un interesse immutato quello che accoglie stamane la seconda e ultima
Un successo in fatto di presenze ed argomentazioni. Oggi giornata conclusiva fra tavole rotonde e sessioni di lavoro
E´ un interesse immutato quello che accoglie stamane la seconda e ultima giornata della 19ma Polis Conference, bagnata ieri da un successo dai tanti risvolti. Una platea numerosa ed attenta, ed un avvicendarsi di relatori fra tavole rotonde e sessioni di lavoro. Le tante esperienze del trasporto hanno trovato spazio in un confronto capace di regalare al settore nuova linfa.
Le innumerevoli ´corde´ della sperimentazione si sono mosse, pizzicate dalle mani esperte dei protagonisti delle principali aree metropolitane europee, sotto la regia di Polis. Il network, di scena quest´anno a Genova in occasione dell´anno che vede la città capitale europea della cultura, vanta l´adesione di circa 70 città e regioni caratterizzate dall´obiettivo comune di trovare soluzioni innovative ed efficienti ai molteplici problemi dei trasporti, tra i quali particolarmente sentito allo stato attuale è quello dell´ottimizzazione dei costi e del reperimento delle necessarie risorse per finanziare il trasporto pubblico locale e le nuove soluzioni per la mobilità urbana.
Ieri a fare gli onori di casa ha pensato Enrico Zanelli, genovese ma soprattutto presidente di Polis, associazione che vanta un respiro decisamente europeo. Ad accogliere la platea in rappresentanza della città presenze quali quella del sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, di Vittorio Adolfo, assessore ai Trasporti della Regione Liguria e di Arcangelo Merella, assessore comunale alla Mobilità impegnatosi attivamente nelle sessioni di lavoro.
Le esperienze trasportistische d´una Francia, per la quale non si può ancora parlare di deregulation totale, si sono alternate a quelle del Regno Unito, impegnato nella liberalizzazione da ben 19 anni e oggi ben consapevole d´una concorrenza sfrenata come quella dell´auto privata, mossa ai danni del trasporto pubblico.
Decisamente interessanti le esperienze proposte da Dave Wetzel, vice presidente Transport for London, da Chantal Duchène, segretaria generale della Gart, associazione del trasporto pubblico locale francese, da Maurice Simony della Ratp e da Laurie Pickup, corporate director dell´inglese Transport and Travel Research Ltd.
Quella messa in campo dagli inglesi, ed emersa ieri ripetutamente, è una lotta dichiarata all´auto, una ricerca di soluzioni alla ´sempre maggiore dipendenza dalle vetture private´. L´esperienza della ´Congestion Charge´ londinese ha fatto parlare di se, ma far pagare l´accesso al centro ha dato ottimi risultati in fatto di traffico, diminuito ad oggi del 30%. Se il tpl come ha ricordato Zanelli ´rappresenta un´importante questione economico-sociale´ va da sè che a tenere banco siano state anche argomentazioni quali produttività e finanziamenti, a tutto tondo ed oggetto dei tanti interventi. Del trasporto si è detto che è necessario graviti in un mercato ´maturo´, dove è importante promuovere integrazioni e partnership fra le società impegnate nella gestione del trasporto e le autorità locali, e dove è necessario arrivare ad una buona capacità di investimento. Se la Francia ´deve necessariamente individuare il modo per evitare situazioni oligopliste´, come ha sottolineato Chantal Duchène, dall´Inghilterra il suggerimento di Dave Wetzel per sostenere il trasporto è chiaro e non fa una grinza ´puntare ad un sistema di tariffazione del valore immobiliare per pagare il trasporto. Tassiamo quello che deriva dalle proprietà e dalle risorse naturali´.
Ridurre i costi? E´ possibile. Aumentando la rete, determinando regole certe e capaci di dare un imput alla produttività, ampliando i servizi per contenere i costi, integrando laddove è possibile e puntando anche su servizi alternativi e sulla sperimentazione.
Anche il problema annoso dei parcheggi ha trovato ampio spazio di discussione mettendo a confronto le esperienze europee e il modo in cui è stato affrontato.
Grande l´interesse della platea per le sessioni di lavoro, che hanno messo in luce progetti sperimentali, buone pratiche, nuove idee realizzate anche grazie all´ausilio di supporti informatizzati e forum internet. Una sperimentazione a 360 gradi dalle simulazioni elettroniche per mostrare effetti e risultati del progetto ´Tellus´ o di ´Planning for real´ al Chartercub service, realizzato in un´area suburbana di Berlino, agli italianissimi Prontobus e Drinbus, interessanti realizzi nell´area dei servizi di trasporto flessibile.
Insomma anche quest´anno Polis si appresta a mettere a segno un nuovo centro. L´associazione, oggi cresciuta e maturata, continua nella mission che ha fatto propria ormai da tempo: partecipare al dibattito e contribuire allo sviluppo del settore dei trasporti, riversando verso l´esterno il proprio sapere.
Genova. Il nuovo volto di Polis caratterizzerà la 19ma Polis Conferecence
Manuela Michelini ? clickmobility.it
(03-12-2004)