Il passante consente di attraversare Milano da nord e ovest verso est Viaggio inaugurale sabato per il ´Passante´. Percorrendo il tratto di collegamento da Pioltello alla nuova stazione milanese di
Il passante consente di attraversare Milano da nord e ovest verso est
Viaggio inaugurale sabato per il ´Passante´. Percorrendo il tratto di collegamento da Pioltello alla nuova stazione milanese di Porta Vittoria, è stato ufficializzato sabato il completamento del Passante ferroviario che, da ieri, consente di attraversare Milano da nord e ovest verso est, e che fra tre anni, con il collagamento con Rogoredo, permetterà anche l´accesso diretto verso sud sulle direttrici di Pavia e di Lodi/Piacenza.
All´inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, l´assessore comunale ai Trasporti e Mobilità, Giorgio Goggi, l´amministratore delegato di RFI (Rete ferroviaria italiana), Mauro Moretti, e il presidente e amministratore delegato del gruppo FS (Ferrovie dello Stato), Elio Catania.
´Abbiamo ripreso in mano – ha sottolineato Formigoni – un progetto giusto e preveggente di oltre vent´anni fa, rimasto a lungo ´orfano´ e con la collaborazione dei soggetti interessati l´abbiamo portato a compimento. Da oggi il Passante passa veramente, cioè permette ai cittadini provenienti da oltre 100 stazione di tutte le province di raggiungere direttamento il centro di Milano con una convoglio ogni mezz´ora, e ogni 6 minuti nella tratta urbana. Un´ulteriore occasione per lasciare l´auto a casa, velocizzare gli spostamenti e contribuire al miglioramento della qualità della vita, decongestionanedo il traffico e riducendo l´inquinamento atmosferico´.
´Un treno che entra nel garage sotto casa – ha detto l´assessore Corsaro – è l´immagine che abbiamo scelto per lanciare questa nuova infrastruttura, che sette giorni su sette, per 365 giorni all´anno, dalle 6 del mattino a mezzanotte e mezzo offre collegamenti con frequenza cadenzata, con un nuovo sistema tariffario e con l´opportunità dell´abbonamento TrenoMilano´.
Si tratta di un unico documento di viaggio mensile valido per treno (dello Stato e delle Nord) e mezzi dell´Atm con risparmi fino al 10%. Corsaro ha poi annunciato che, in seguito agli accordi tra Regione Lombardia, Ferrovie Nord e Trenitalia, fino al 6 gennaio, nei giorni festivi la circolazione sul Passante ferroviario di Milano, limitatamente all´area urbana, è gratuita: ´Un modo per abituare all´uso di un trasporto pubblico efficiente´.
Con l´inaugurazione si completa il tratto urbano del Passante ferroviario regionale, costato circa 900 milioni di euro, 470 dei quali messi a disposizione dalla Regione Lombardia e prende avvio il ´Servizio Ferroviario Suburbano´, le cosiddette ´linee S´, che connetteranno il territorio lombardo con un servizio di tipo metropolitano con orari cadenzati.
´L´attivazione completa del Passante, con le nuove linee suburbane, da Saronno, Meda, Seveso, Varese, Novara, attestate su Vittoria e Cadorna – ha sottolineato l´assessore ai Trasporti, Giorgio Goggi – ridurrà notevolmente la pressione delle auto provenienti dall´hinterland su Milano. Con il sistema a regime, i collegamenti con Lodi e Pavia, e con i prolungamenti del metrò 3 ad Affori Nord e Comasina, calcoliamo che nel giro di due anni le strade cittadine saranno liberate giornalmente da 150 mila veicoli. Meno congestione quindi nella viabilità, soprattutto sull´area a Nord, da sempre più trafficata, e migliaia di utenti in più nel servizio ferroviario´.
Il tratto urbano
Il tratto urbano del Passante oggi può contare su sei stazioni sotterranee (Lancetti, Garibaldi, Repubblica, Porta Venezia, Dateo e Porta Vittoria), una in superficie (Villapizzone) e tre interscambi con la metropolitana (a Porta Venezia con la linea 1, a Garibaldi con la linea 2 e a Repubblica con la linea 3). Il Passante, simile nella tratta urbana a quello della metropolitana, è lungo 10,4 chilometri, avrà, in media, un treno ogni tre minuti nelle ore di punta e ogni sei minuti nelle altre fasce orarie.
Le linee S
Le linee S (Servizio ferroviario suburbano) sono localizzate in un raggio di circa 30 chilometri dai confini urbani di Milano e avranno, sin dall´entrata in vigore, un servizio orario cadenzato; garantiranno un treno ogni mezz´ora dalle 6 a mezzanotte e mezza tutti i giorni dell´anno. Il progetto delle Linee S prevede la riorganizzazione di dieci linee ferroviarie, con circa 200 stazioni e fermate. Le prime otto sono attive da ieri domenica 12 dicembre, le altre due, lo saranno nel 2007.
Ieri sono entrate in funzione le linee:
- S1 (Saronno-Milano Porta Vittoria);
- S2 (Meda-Milano Porta Vittoria);
- S3 (Saronno-Milano Cadorna);
- S4 (Seveso-Milano Cadorna);
- S5 (Varese-Pioltello);
- S6 (Novara-Milano Porta Vittoria);
- S9 (Seregno-Milano San Cristoforo);
- S10 (Milano Bovisa Politecnico-Milano Porta Vittoria).
Più trasporto pubblico, meno auto
L´entrata in funzione delle linee S porterà ad una diminuzione di 100 mila veicoli dalle strade lombarde e ad un incremento dei passeggeri che passeranno dai 96 mila attuali ai 128 mila, per arrivare, a pieno regime, nel 2008, a 300 mila.
Le grandi opere
Che il Passante sia un anello di una serie di grandi opere strategiche che rilanciano il ruolo di Milano e della Lombardia in Italia e in Europa è stato messo in rilievo sia dal sindaco Albertini sia dal presidente Formigoni, in riferimento a interventi come la ristrutturazione della Scala, del Palazzo Pirelli, il nuovo Polo Fieristico a Rho Pero, i cantieri dell´Alta velocità, i collegamenti con Malpensa.
Potenziamenti dei servizi
Formigoni ha infine ricordato che la Regione ha ben presente i disagi che tuttora sussistono per i pendolari e ha ribadito il ruolo di critica della Regione nei confronti dei disservizi sulle linee ferroviarie, ma ha anche sottolineato che, con la presidenza Catania delle Ferrovie dello Stato è iniziata una nuova stagione di seria collaborazione. Un primo frutto è l´accordo per il miglioramento del servizio sulla tratta per Varese con l´entrata in funzione da subito di treni a 8 carrozze di due piani, mentre le carrozze in servizio sulle tratte regionale passeranno da 615 a 700 e i locomotori saranno incrementati di 25 nuove unità da gennaio 2005.
Manu Mich. – clickmobility.it
(13-12-2004)