´Dovremo affrontare difficoltà e situazioni sedimentate ponendoci come priorità le esigenze dei cittadini e la loro mobilità´ sottolinea il presidente Ceccherini Le esigenze dei cittadini? In prima linea. Non hanno
´Dovremo affrontare difficoltà e situazioni sedimentate ponendoci come priorità le esigenze dei cittadini e la loro mobilità´ sottolinea il presidente Ceccherini
Le esigenze dei cittadini? In prima linea. Non hanno dubbi i componenti del consiglio provinciale che, durante l´ultima assemblea, hanno discusso le problematiche e le necessità del trasporto pubblico locale.
´La battaglia per garantire maggiore efficienza e modernizzazione nel settore del trasporto pubblico non può essere elusa´ – ha sottolineato il presidente della Provincia Fabio Ceccherini introducendo il dibattito conoscitivo sul tpl.
´Dovremo affrontare difficoltà e situazioni sedimentate – ha continuato Ceccherini – ponendoci come priorità le esigenze dei cittadini e la loro mobilità. Il vero riformismo, il problema dell´efficienza lo affronta e lo risolve, non lo rifugge. E in questa fase è importante migliorare la qualità del trasporto su gomma, cosa sicuramente possibile con la gara d´appalto affidata all´ATI locale. E la Provincia farà la sua parte, dato che questo settore non può essere lasciato alle dinamiche del mercato. Purtroppo, per quanto riguarda la strada ferrata, da parte di RFI e Trenitalia non c´è disponibilità a nuovi investimenti sul sistema ferroviario. Gli ottanta miliardi di vecchie lire, previsti dal protocollo d´intesa del 1999 a carico del governo e impegnati dall´allora maggioranza di centrosinistra, non hanno avuto seguito con l´esecutivo attuale, che non prevede finanziamenti per la Due Mari e per la Siena-Firenze. Ora si apre una fase di discussione e di confronto e si apre anche una vertenza progettuale, nel nome del diritto dei cittadini alla mobilità´.
Con un´ampia relazione l´assessore ai Trasporti Giorgio Del Ciondolo ha tracciato il quadro di riferimento e ricordato che nel programma di governo la mobilità è uno degli obiettivi fondamentali, misurato su punti forti quali il trasporto pubblico su gomma, la velocità e l´ammodernamento delle ferrovie, la realizzazione dei centri logistici a Badesse e a Chiusi, il potenziamento di Trenonatura.
Dei trasporti si è ricordato che ´hanno un´importanza sociale, garantendo lavoro agli addetti e fornendo un servizio a lavoratori e studenti, e un´importanza economica data la mole delle risorse investite´.
Una mobilità delle persone che le istituzioni intendono in maniera coordinata tra treno e autobus, basti pensare alla bigliettazione integrata grazie ai progetti Tre Valli Senesi e Pegaso, e affidata a una rete capillare capace di rispondere alle esigenze di tutto il territorio.
´La gara di appalto per il trasporto pubblico – ha detto Del Ciondolo – è stato il primo atto significativo di questo mandato, e ha visto impegnare 103 milioni di euro per i prossimi cinque anni, e approntare una gara che prevede la percorrenza di 13 milioni e 700.000 chilometri. E quanto alla rotaia, la Provincia propone a RFI e Trenitalia un nuovo accordo per l´ammodernamento infrastrutturale, la completa velocizzazione della Siena-Chiusi, il raddoppio della Poggibonsi-Certaldo, nuovo materiale rotabile´.
Del Ciondolo ha concluso il suo intervento annunciando due iniziative della Provincia: una giornata della mobilità che coinvolgerà i cittadini e le scuole e una convention sul sistema del trasporto pubblico locale.
Direttamente dall´aula…..
Nel corso del dibattito Simone Bezzini dei Ds ha sottolineato l´importanza dell´intervento degli enti locali, dato che il sistema del trasporto pubblico non può autofinanziarsi, e Luciano Garosi dei Riformisti ha insistito sulla necessità dell´integrazione gomma-rotaia. Roberto Renai di Rifondazione Comunista ha rilevato che come il governo non ha una politica trasporti, neanche questa provincia l´ha avuta, perché qui insistono almeno cinque soggetti gestori. E Angela Ciarrocchi di An ha dichiarato che finalmente la maggioranza di governo locale ha riconosciuto quanto l´opposizione afferma da tempo, e cioè che il sistema viario e ferroviario in provincia di Siena è in condizioni pessime. Mentre Marcello Fallarino dei Ds, pur rilevando le difficoltà, ha sostenuto che esistono gli strumenti per costruire un sistema di trasporto pubblico efficiente.
In apertura dei lavori il consigliere Simone De Santi di Forza Italia aveva rivolto un´interrogazione sulla soppressione di alcune fermate del treno regionale 6887, e l´assessore Del Ciondolo aveva risposto che, a detta di Trenitalia, l´abolizione delle fermate pomeridiane a Granarolo e a Ponte a Elsa sono dovute all´imminente inizio dei lavori per il raddoppio della linea Certaldo-Poggibonsi. Ma poiché questa situazione crea problemi ad alcuni pendolari costituitosi in un comitato che lo stesso assessore ha incontrato, la Provincia ha chiesto la reintroduzione della sosta almeno a Ponte a Elsa, lavorando di ´lima´ su altre fermate.
Manu Michelini – clickmobility.it
(16-12-2004)