Ieri stanziati all'Italia 240 milioni di euro per tre anni
Il trasferimento delle merci? Dalla strada al mare. La scelta della Commissione europea di incoraggiare il trasferimento modale del trasporto merci dalla strada al mare è una risposta concreta soprattutto alle difficoltà delL'ambiente.
Ieri infatti la Commissione ha autorizzato un regime di aiuti italiano che stanzia 240 milioni di EUR per tre anni.
Il regime prevede L'erogazione di contributi alle imprese di autotrasporto che imbarcheranno i loro mezzi pesanti su rotte marittime già esistenti o di nuova istituzione.
Il regime notificato dL'Italia si applicherà a tutti i collegamenti marittimi regolari fra due o più porti europei. Il trasferimento del traffico merci dalla strada alle vie marittime è una delle misure che la Commissione ha proposto nel suo Libro bianco del 2001 sulla politica europea dei trasporti per combattere la congestione sulle strade. Il regime italiano — autorizzato dalla Commissione in data odierna — riguarda sia il trasporto accompagnato sia quello non accompagnato.
Il provvedimento prevede inoltre la concessione di sovvenzioni per interventi complementari destinati ad incoraggiare forme di associazione fra piccole e medie imprese allo scopo specifico di utilizzare alternative al trasporto su strada. Potranno essere incentivate iniziative di formazione che promuovono L'accesso e L'utilizzo delle linee marittime, nonché L'acquisizione di attrezzature informatiche (hardware e software) atte ad ottimizzare la catena di trasporto in condizioni di massima sicurezza.
Come detto il regime italiano avrà durata triennale e una dotazione finanziaria di 240 milioni di euro ed i beneficiari dovranno impegnarsi a fare uso dei servizi marittimi per tre anni dopo la scadenza del regime.
La Commissione ritiene che il regime sia compatibile con il trattato in quanto contribuirà allo sviluppo del settore del trasporto combinato e risponde pienamente agli obiettivi enunciati nel Libro bianco della Commissione sulla politica europea dei trasporti.M. Gio. M. – clickmobility.it