l'organo approva all'unanimità documento presentato dai Verdi
Nuove proposte in tema di inquinamento atmosferico.
Ad approvarle è il Consiglio provinciale, presieduto da Lanfranco Fradici, che ha licenziato L'unanimità una mozione presentata dai Verdi e comprensiva di alcuni emendamenti concordati dai capigruppo consiliari.
Il documento è stato illustrato dal capogruppo dei Verdi Margherita Bergomi e propone indicazioni precise in fatto di Veicoli a bassa emissione e carburanti eco-compatibili.
Un impegno a largo raggio che propone L'impegno ad implementare, per quanto di sua competenza, il numero degli impianti di distribuzione di metano per autotrazione. La Provincia sollecita la Regione perchè vengano inserite tra le priorità ambientali "la diffusione delL'utilizzo del metano quale carburante eco-compatibile attraverso la revisione della normativa di settore, abolendo il vincolo dei 5 km per i nuovi impianti di distribuzione del metano", inoltre opta per incentivare fiscalmente la diffusione di veicoli a bassa emissioni attraverso la riduzione della tassa di possesso regionale degli autoveicoli ibridi, con doppia alimentazione metano-benzina e gpl- benzina.
Nel documento emerge evidente la necessità di sostenere "L'implementazione per le case costruttrici di automobili ad immettere sul mercato mezzi già funzionanti a metano-benzina, tramite opportune defiscalizzazioni o agevolazioni" e di valutare un'applicazione ecologicamente meritocratica delL'imposta provincia di trascrizione, contemplando minori oneri per veicoli ibridi a benzina-metano-gpl".
"Pur trattandosi di "una piccola azione, siamo convinti che contribuirà ad un miglioramento più generale" – ha fatto presente il capogruppo Bergomi "dichiaratasi soddisfatta per L'unanimità raggiunta che segna un tassello significativo verso una mobilità sempre più sostenibile".
"Tutta la pianura padana è interessata dal fenomeno significativo di staganzione delle particelle inquinanti – ha precisato, intervenendo L'assessore alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi -. Uno stato di fatto che comunque nel corso del tempo è migliorato. Oggi siamo giustamente preoccupati dei livelli di emissioni, ma i rapporti delle agenzie di controllo mostrano come su alcuni specifici inquinanti dagli anni Novanta ad oggi, siano praticamente scomparsi e questo anche grazie alla sofisticazione delle macchine di monitoraggio".
L'assessore Gobbi ha però aggiunto che "per questa partita dobbiamo ancora fare parecchio".
In particolare sono state individuate tre grandi linee di intervento:
promuovere e incentivare le tecnologie migliori e meno impattanti, come veicoli a gas e veicoli di ultima generazione di motori 'euro 4';
organizzazione strategica della mobilità, del modo in cui ci muoviamo, con un piano mirato;
pianificazione territoriale, perchè non si può fare a meno di inquadrare gli obiettivi a lungo termine".