A seguire Roma anche le altre province del territorio laziale, sottolinea Marrazzo
Dopo il caso più ecclatante di Milano anche Roma potrà fruire dei poteri speciali su traffico e mobilità.
Ieri in occasione della prima riunione delle giunte di Regione e Comune è stato stretto L'accordo.
Piero Marrazzo, neo presidente della Regione e Valter Veltroni, sindaco capitolino, hanno deciso di lavorare insieme alla soluzione dei problemi della città eterna.
In sei mesi, quelli necessari per predisporre e varare una legge urbanistica ad hoc, si consumerà la fase di avvio.
Roma insomma potrà sfruttare gli speciali poteri sul traffico, il pacchetto di nuove competenze urbanistiche, il tutto accompagnato dal poter contare anche su nuovi fondi da destinarsi al trasporto pubblico locale.
Nel frattempo la Regione velocizzerà la procedura con una sorta di norma di transito, per tagliare sui tempi della burocrazia, mentre il documento sottoscritto ieri verrà inviato alla volta di Palazzo Chigi per L'attribuzione di fatto dei poteri speciali.
A dichiarare la loro soddisfazione gli uomini simbolo delle due parti, Marrazzo e Veltroni, che sottolineano d'aver lavorato nelL'interesse dei cittadini.
Il percorso, spiega Marrazzo, oggi vede partire la procedura per Roma ma a seguire a ruota saranno le altre province del Lazio.
Roma avvia la procedura ma in Italia ad aver ottenuto i poteri, dopo L'esempio lungimirante di Milano, troviamo anche realtà quali quella di Catania e di Venezia.Manu Mich. – clickmobility.it