In Provincia si incontrano i Comuni della pianura. Decise due domeniche ecologiche”Serve il piano nazionale” sostiene l'assessre provinciale Caldana
Fatto in Provincia il punto sulla manovra antismog. In linea con quanto previsto dL'accordo regionale la Provincia e i Comuni della pianura si sono incontrati per prendere decisioni in merito. Accanto L'avvio di una "cabina di regia" provinciale per coordinare interventi e manovre antismog su tutto il territorio gli enti hanno previsto due domeniche ecologiche, l’8 maggio e il 5 giugno (in occasione della giornata mondiale dell’ambiente) e i giovedì a targhe alterne a Modena a Carpi fino alla fine di marzo.
L'incontro, accanto all’assessore provinciale all’Ambiente Alberto Caldana, era presenti i rappresentanti dei Comuni modenesi della pianura.
"Siamo tutti d’accordo – ha sottolineato Caldana – che gli enti locali non possono farcela da soli. Occorre superare la fase degli interventi di emergenza, per questo serve un’azione forte del Governo che metta in campo le risorse necessarie ad avviare gli interventi strutturali indispensabili per ridurre l’inquinamento dell’aria nella Pianura Padana".
Il tavolo di lavoro ha optato per la decisione di avviare nelle prossime settimane la discussione per un nuovo piano di risanamento dell’aria, che definisca le modalità di attivazione degli interventi di emergenza e strutturali su territorio provinciale. La Provincia, inoltre chiederà alla Regione di favorire l’apertura di nuovi distributori a metano e nuove regole per il blocco delle auto non catalizzate.
Ha trovato tutti d'accordo la proposta avanzata da Franco Orlando, assessore all’Ambiente del Comune di Modena, di aprire un tavolo con la società Autostrade sulla situazione della sicurezza e sulle ripercussioni sulla viabilità modenese dovute alla presenza dell’Autosole, fino ad arrivare alla possibilità di prevedere un risarcimento per l’impatto ambientale e i frequenti disagi che i cittadini modenesi devono sopportare.
L'incontro si è chiuso con la volontà di garantire un più efficiente rilevamento dello smog. La Provincia a tal proposito prevede di riorganizzare il sistema di monitoraggio dell’aria, in particolare quello delle polveri, su tutto il territorio provincialeM. Gio. M. – clickmobility.it