A promuovere lo stop il Coordinamnto di base degli autoferrotranvieri

TPL: CONFERMATO LO SCIOPERO DI 24 ORE DEL 31 MAGGIO

TPL: CONFERMATO LO SCIOPERO DI 24 ORE DEL 31 MAGGIO

Al centro della polemica ancora il trattamento economico di malattia

Torna lo spettro del traffico che paralizza le città. Il trasporto pubblico locale si fermerà nuovamente martedì 31. La conferma arriva dagli stessi  promotori ovvero il coordinamento di base degli autoferrotranvieri.
E al centro, ormai come punto fermo, c'è ancora la questione legata a doppio filo al trattamento economico di malattia.
La famigerata modifica del comma 148 art. 1 della legge finanziaria, voluta dal Parlamento, aleggia di nuovo nelL'aria.

"Le aziende affermano che non sottraendosi “alla responsabilità di cui li ha investiti il parlamento”, nonostante la modifica legislativa  “sono disponibili ad integrare i trattamenti dell’INPS secondo condizioni eque e compatibili con la condizione del settore – spiegano al Coordinamento, snocciolando quelle che non stentano a definire le "idee guida" scelte dalle datoriali.

"Il primo loro obiettivo è fare guerra al (presunto) assenteismo della categoria;
il costo per la malattia che sono disposte a sostenere è pari a quanto hanno speso nel 2004;
la copertura equa come la intendono loro è la rimozione delle anomalie per cui chi sta a casa prende di più di chi lavora e copertura dei primi tre giorni di malattia sotto il 100% e sopra del 50%. Vista la loro dichiarazione di guerra “all’assenteismo” è evidente che la copertura del trattamento di malattia la intendono molto più vicina al 50%;
ritengono che questo costo debba essere recuperato in parte con aumenti di produttività aziendale e comunque puntando sull’autofinanziamento;
comunque, visto che le aziende potranno (a loro dire) contribuire solo in parte a questi costi, ritengono che la parte preponderante della copertura deve quindi essere chiesta al governo".

La richiesta del Coordinamento parte dalla necessità d'un pagamento "in toto" del trattamento di malattia.
"Con richieste ben precise perchè il rinnovo del secondo biennio economico o l’aumento di produttività non diventino merce di scambio per ottenere l’erogazione del trattamento di malattia"-.
E perchè "non succeda che le risorse vengano ancora una volta trovate con ennesimi aumenti dell’accisa sulla benzina e si risolvano finalmente questioni quali malattie professionaliManu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon