Circa la concessione si deciderà tutto a giugno, o al massimo dopo una proroga di sei mesi L'affidamento dei servizi di tpl torna a far parlare di se nelle Marche.L'occasione
Circa la concessione si deciderà tutto a giugno, o al massimo dopo una proroga di sei mesi
L'affidamento dei servizi di tpl torna a far parlare di se nelle Marche.
L'occasione è offerta dalla Contram, che si avvia verso il possibile affidamento dei servizi di tpl da parte della Regione, rinnovando il parco bus e potenziando le strutture.
Sulla concessione dei servizi, infatti, si deciderà tutto a giugno o, al massimo, dopo una proroga di sei mesi.
Nella tranche degli ultimi acquisti Contram ha incluso un pullman “snodato” di 18 metri, che può far salire a bordo oltre un centinaio di persone e che sarà utilizzato sulla linea Macerata-Corridonia, un pullman lungo 13,80 metri, destinato a linee ad alto flusso di utenti, un piccolo pullman ecologico che, alimentato a metano, verrà impiegato fra Gagliole e Castelraimondo e 5 nuovi pullman “Setra” (lunghezza: 12 metri) necessari al miglioramento del parco automezzi.
“Dopo l’aumento di capitale del 2003 – ha spiegato il presidente della Società per azioni, Stefano Belardinelli – abbiamo previsto di rinnovare la metà della nostra ‘flotta’, acquistando 60 mezzi in tre anni. Sono stati cambiati già i bus del servizio urbano di Camerino e nel 2004 sono stati inseriti su strada due mezzi a metano. Ora l’acquisizione di questi nuovi otto pullman, cui faranno seguito altre novità. Intanto, a Fabriano abbiamo installato a bordo dei bus delle macchinette emettitrici di biglietti: anche questa è una piccola sperimentazione”.
Il 77% del bilancio del Contram viene destinato alle risorse umane, il 19% ai mezzi e il restante 4% è riservato alle imposte. Il Consorzio, nato nel ’78, vede la Provincia fra i principali soci.
“Occorre puntare sempre di più sulla qualità del servizio – ha detto l’assessore provinciale Cesare Martini, sottolineando al tempo stesso il buon lavoro svolto finora dalla società -. Il pubblico – ha rimarcato – quando è ben gestito, funziona e il Contram ne è l’esempio, grazie ai dirigenti e alle maestranze che quotidianamente si adoperano sul territorio”. Manu Mich. – clickmobility.it