Foggia. Gli aumenti tariffari del tpl – A discapito delle fasce più deboli, sostiene L'assessore provinciale Summa

Foggia. Gli aumenti tariffari del tpl – A discapito delle fasce più deboli, sostiene L'assessore provinciale Summa

L'assessore ai Trasporti Summa invia lettera al collega regionale Loizzo Gli aumenti delle tariffe del tpl penalizzano le fasce più deboli.Ne è convinto L'assessore provinciale ai Trasporti, Antonello Summa che

L'assessore ai Trasporti Summa invia lettera al collega regionale Loizzo

Gli aumenti delle tariffe del tpl penalizzano le fasce più deboli.
Ne è convinto L'assessore provinciale ai Trasporti, Antonello Summa che fa presente il problema in una lettera inviata al collega regionale ai Trasporti Mario Loizzo.

“È necessario un incontro per discutere il problema dell’incremento delle tariffe del trasporto pubblico – sottolinea Summa -.Una situazione, – prosegue – scaturita da una delibera della precedente giunta regionale, che rischia di penalizzare i comuni più poveri e svantaggiati come quelli dell’Appennino Dauno, gli studenti-pendolari, gli anziani e i cittadini meno abbienti”.

Questo, in breve, il contenuto della lettera che Summa ha inviato all’assessore Loizzo.
“Gli incrementi tariffari decisi dalla giunta Fitto – sostiene l’assessore provinciale – vanno a discapito dei cittadini delle aree interne della Capitanata e dei lavoratori che raggiungono giornalmente le zone industriali di Foggia ed anche di Melfi. La discrepanza tra i più bassi livelli tariffari applicati dalla Regione Basilicata e gli incrementi applicati dalla Regione Puglia sono vissuti come una condizione particolarmente penalizzante da chi, per lavoro, ogni giorno deve raggiungere zone industriali situate in una Regione diversa da quella di residenza, come per esempio Foggia e Melfi”.

“Non solo – aggiunge l’assessore ai Trasporti della Provincia di Foggia – ad essere particolarmente danneggiati da questo stato di cose sono anche gli studenti-pendolari che abitualmente fanno uso dei mezzi pubblici per recarsi a scuola, gli anziani e i cittadini meno abbienti, insomma i più deboli”.

L'assessore Summa chiede un incontro ad hoc per  "vagliare le soluzioni possibili". Soluzione tra le quali "l’eventualità di concedere agevolazioni alle categorie più disagiate di viaggiatori pendolari, con criteri che tengano conto anche del reddito familiare, come avviene in altre realtà d’Italia".

"Un criterio potrebbe essere lo studio di particolari agevolazioni ai sensi dell’articolo 30 della legge regionale 18/02, anche provando una forma di contribuzione concertata con gli enti interessati – conclude Summa -".M. Gio. M. – clickmobility.it

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