Sicurezza nei trasporti: L'Osservatorio verso la costituzione

Sicurezza nei trasporti: L'Osservatorio verso la costituzione

Il documento che prevede i punti essenziali del nuovo organismo verranno inviati a breve a sindacati, enti e società operanti nei trasportiL'istituzione delL'osservatorio in "casa" ministero Infrastrutture e  Trasporti Nascerà

Il documento che prevede i punti essenziali del nuovo organismo verranno inviati a breve a sindacati, enti e società operanti nei trasporti
L'istituzione delL'osservatorio in "casa" ministero Infrastrutture e  Trasporti

Nascerà presso la sede del  ministero delle Infrastrutture e Trasporti il nuovo Osservatorio sulla sicurezza nei trasporti.
La costituzione del nuovo organismo sembra essere oggi ad un punto di svolta.
Il documento che ne predispone i punti fondamentali, e porta con se tutte le osservazioni raccolte dalle parti in causa, è stato messo a punto e, con tutta probabilità, verrà inviato in tempi brevi a sindacati, enti e società esercenti il trasporto.

Il realizzo della struttura era stato anticipato dal ministro Pietro Lunardi dopo L'incidente di Crevalcore e presentato <BR>in un vertice ai rappresentanti confederali di CGIL, CISL UIL, UGL, ORSA, CONFAL ed ai vertici del gruppo Ferrovie dello Stato, e ora ritorna in scena per porsi in dirittura d'arrivo.
La struttura, che nasce per garantire la sicurezza nei trasporti, dovrà poggiare sulL'osservanza insieme alle parti sociali di ogni aspetto del trasporto  sia esso stradale, aereo, marittimo, ferroviario o in ambito metropolitano, svolgendo prima di tutto una funzione di monitoraggio e raccolta dati.<BR>In un secondo tempo L'Osservatorio dovrà valutare L'aspetto normativo, incrementandolo opportunamente.

Parte integrante della struttura i tanti attori del trasporto, in scena nei vari settori.
Gruppo Fs e società regionali metropolitane saranno presenze stabili per il settore del "ferro".
Il trasporto su strada vedrà la presenza di Anas, Aiscat Asstra e Comitato centrale degli autotrasportatori.
Mentre il trasporto aereo poggerà sulL'apporto di Enac, Anav e Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. E, per chiudere, il trasporto via mare potrà contare sul Rina (Registro imprese navali), Confitarma e Ram (la società che si occupa delle autostrade del mare).
E chi meglio di loro, conoscendo i vari settori in prima persona, potrà valutarne tutti i risvolti della sicurezza?M. Gio M. – clickmobility.it

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