Sollevata l'opportunità di inserire all'interno del contratto di servizio, in scadenza, norme che contrastino radicalmente il fenomeno delle soppressioni e delle riduzioni dei treni
Le criticità del trasporto ferroviario regionale sono passate al vaglio della commissione regionale Territorio, la prima dopo L'insediamento, che ha visto la presenza di rappresentanti del Coordinamento delle associazioni dei consumatori e dei comitati dei pendolari.
Durante la seduta è emerso che pur essendo migliorata la situazione del trasporto locale ferroviario, resta ancora molto da fare per raggiungere un livello di qualità accettabile. Le carrozze sono scarse e obsolete, inadeguate sia per quanto riguarda il confort che per L'igiene. I rappresentanti dei pendolari hanno poi lamentato una scarsa informazione e hanno chiesto la riapertura del sistema informativo sulla situazione dei treni in tempo reale.
E' stata sollevata L'opportunità di inserire L'interno del contratto di servizio, in scadenza, norme che contrastino radicalmente il fenomeno delle soppressioni e delle riduzioni dei treni.
Tra le priorità c'è poi quella di rivedere le modalità di calcolo del bonus rendendolo più "mirato alle esigenze dei pendolari" ( per esempio prevedendo tra i nuovi parametri di disagio L'affollamento e la riduzione delle carrozze) e applicandolo a tutte le forme di abbonamento.
Per quanto riguarda la ridefinizione degli orari, i comitati hanno chiesto che i progetti di riorganizzazione siano proposti e discussi con loro in sede preliminare. E un confronto è stato sollecitato anche sulla questione tariffaria:
– realizzazione di un documento di viaggio valevole su tutti i capoluoghi lombardi,
– inserimento della stazione di Sesto San Giovanni nel sistema intergrato dei trasporti urbani milanesi.
Sul tema della sicurezza il Coordinamento ha evidenziato infine la necessità di incontri specifici per conoscere il reale quadro della situazione.
"Abbiamo voluto inaugurare la Commissione Territorio – ha detto il presidente Marcello Raimondi – ascoltando i rappresentanti dei pendolari lombardi come segno della grande attenzione che vogliamo avere verso i problemi dei cittadini, in particolare di coloro che per esigenze di lavoro devono usare tutti i giorni la rete di trasporto lombarda. E' il segno della modalità secondo la quale vogliamo impostare il lavoro della Commissione, esercitando fino in fondo il nostro compito di indirizzo e nello stesso tempo di controllo rispetto alle politiche regionali".
M. Gio M. – clickmobility.it