Sotto i riflettori i primi sei mesi del trasporto

ROMA. CAMBIA IL TRASPORTO MERCI, MENO FORTE SU ROTAIA, CRESCE L'UTILIZZO DELL'AEREO

ROMA. CAMBIA IL TRASPORTO MERCI, MENO FORTE SU ROTAIA, CRESCE L'UTILIZZO DELL'AEREO

Trasporto merci, passeggeri e stato delle riforme: tutti i dettagli nell'indagine congiunturale presentata ieri da FedertrasportoFra le necessità promosse il realizzo di un sistema integrato dei trasporti e l'investimento in infrastrutture per l'intermodalità

Dove va il trasporto ce lo spiega Federtrasporto che ieri ha presentato i dettagli nelL'indagine congiunturale del settore.
I primi sei mesi delL'anno passano sotto la lente di ingrandimento della federazione per capire come cambiano le cose.
Se si può realmente parlare di rallentamento congiunturale del sistema che produce merci, come sottolinea Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Federtrasporto, la situazione nel trasporto merci non deve essere vista drammaticamente ma più semplicemente cambiata.
I primi mesi delL'anno infatti hanno visto migrare il trasporto merci dalla rotaia L'aereo. Elementi che il presidente sottolinea valutando gli aspetti positivi come L'apertura alla concorrenza e la crescita di nuove modalità di trasporto fra cui proprio L'aereo e il container.

Federtrasporto mette in ordine le percentuali, fissa i dati, ma appunta anche le necessità per far crescere il settore, prima fra tutte L'esigenza di realizzare un sistema integrato dei trasporti capace di offrire al cittadino, ma anche alle aziende, un'ampia scelta.
A seguire troviamo la crescita del comparto infrastrutturale riservato soprattutto L'intermodalità.
Importanti anche lo sviluppo delle autostrade del mare del trasporto aereo per dare fiato a quello su gomma e direttamente L'ambiente.

La variazione più significativa è sicuramente quella del trasporto merci che, se in complesso risente negativamente della congiuntura economica sino a segnare un -14% in fatto di tonnellate, subisce una variazione di fondo in fatto di vettore passando dalla rotaia alle vie aeree, quest'ultime segnate da un 5,1% nel 2005. Cresce anche il trasporto su container toccando un +6,3%.

Dallo sguardo al trasporto ferroviario delle merci emerge netta una contrattura messa in bella mostra dal -14% in termini di tonnellate e dal -10% considerando le tonnellate/chilometro. Diminuiti anche i treni-km merci, i primi sei mesi ne contano 14 milioni, due di meno se considerati i 16 delL'avvio 2004. Aumentati invece il numero di passeggeri che si servono della rotaia con un andamento in crescita in questi ultimi anni a conferma troviamo i dati dal -0,7% del 2003 si passa al 2,5% del 2004 e al 3,2% in avvio del 2005.
Il settore del trasporto su gomma dopo una crescita del 3,8% nel 2004 perde un punto in questa prima tranche di anno, mentre cresce il traffico autostradale sulla rete italiana, che non sembra subire il contraccolpo delL'aumento dei carburanti.
I numeri confermano il buon andamento del trasporto marittimo, decisamente positivo quello crocieristico che nel 2005 dovrebbe arrivare a toccare i 5 milioni di passeggeri.

Il 2005 si preannuncia un buon anno per il trasporto pubblico locale con una crescita interessante anche per le piccole e medie imprese che si occupano di tpl.

"Sono convinto che un maggiore impegno sulle infrastrutture possa rapresentare un elemento propulsore per L'economia del Paese – ha spiegato il presidente di Federtrasporto, Gian Maria Gros-Pietro -. Nel lungo termine le infrastrutture accrescono L'efficienza e, dunque, la competitività del sistema produttivo nazionale. Spingere sulle infrastrutture  è condivisibile. La logistica è L'attività tipica dei Paesi sviluppati, una delle frontiere dello sviluppo.

Assume un ruolo di grande rilievo anche la riflessione sullo stato delle riforme, messa appunto dL'indagine. L'attività legislativa nazionale, ma anche quella comunitaria, incideranno notevolmente sulle imprese e sulle opportunità di resistere sul mercato al pari della pressione esercitata dalla competitività in termini internazionali.
Le riforme insomma possono essere un'ottima chance per le nostre aziende, capace di offrire la carta vincente per crescere e svilupparsi. Perdere il treno delle riforme potrebbe assestare al sistema un colpo troppo forte.

L'indagineManu Mich. – clickmobility.it

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