Un punto di raccordo tra fruitori del servizio pubblico, gli enti e le aziende che erogano il servizio stesso”Un servizio per dare risposte concrete ad una categoria troppo spesso dimenticata” sottolinea il presidente Melilli
Costituito il nuovo ufficio provinciale pendolari.
Voluto dal presidente della Provincia Fabio Melilli per dare risposte a quanti sono costretti a sopportare disagi nei propri spostamenti quotidiani per motivi di studio o di lavoro, L'ufficio ha fissato la propria sede presso i locali della Provincia.
Il ruolo del nuovo organismo è quello di fungere da punto di raccordo tra le esigenze dei pendolari, fruitori del servizio pubblico, e gli enti e le aziende che erogano il servizio.
“L’Ufficio provinciale pendolari – chiarisce il presidente Melilli – non vuole essere un ufficio reclami, anzi si propone come luogo di mediazione e di elaborazione da cui emergano ipotesi di lavoro concrete e percorribili. Insomma, un modo per superare la fase delle lamentele fini a se stesse e per far sì che le osservazioni degli utenti vengano catalogate ed elaborate in maniera propositiva, sottoponendole poi all’attenzione di un tavolo di lavoro tecnico”.
Al tavolo di lavoro, tra i rappresentanti dell’amministrazione provinciale, siederà l’assessore ai Trasporti Rufino Battisti, che insieme al presidente ha lavorato al progetto e all’apertura del nuovo Ufficio.
Ed è proprio l’assessore Battisti a spiegare come sia difficile intervenire in questa materia, delicata per i diversi interessi che deve conciliare, e mai monitorata nel suo complesso.
“Troppo spesso – sottolinea infatti l’assessore – siamo portati ad identificare il pendolare con chi si sposta da Rieti a Roma, ma la realtà è che il fenomeno interessa l’intero territorio provinciale: per delineare una linea di azione, all’interno della quale siano chiare le priorità di intervento, abbiamo quindi bisogno di avere dati certi, e questo sarà uno dei compiti affidati al tavolo tecnico.”
L’ufficio provinciale pendolari avrà dunque il compito di analizzare e gestire i flussi informativi provenienti sia dagli utenti che dai gestori del servizio, in modo da far emergere un quadro chiaro della situazione.
Soddisfazione per la decisione dell’amministrazione provinciale è stata espressa dal Comitato pendolari Rieti 2002, il cui coordinatore Pietro Infussi si dice certo che con l’Ufficio provinciale nascerà senz’altro una proficua collaborazione. M. Gio M. – clickmobility.it