“Tpl, una risorsa da incentivare” spiega Zoggia, responsabile trasporti Upi e presidente della Provincia di Venezial'UPI intende fare fronte comune a sostegno del tpl e costituisce gruppo di lavoro
Fresco di nomina Davide Zoggia lancia subito L'allarme tpl.
Zoggia,presidente della Provincia di Venezia, nominato da poco responsabile nazionale del settore trasporti dell’Unione delle Province Italiane (UPI), invita stato e regioni a considerare maggiormente strategico, e quindi a sostenere con più intensità, il sistema dei trasporti pubblici locali.
Nel corso di una riunione nella sede UPI di Roma, alla quale il presidente Zoggia ha invitato tutti gli assessori ai trasporti delle province italiane, è emersa con chiarezza la necessità, espressa dalla Province, di fare fronte comune a sostegno del Trasporto Pubblico.
“In questi giorni – commenta il presidente Zoggia – costituiremo, assieme agli assessori ai trasporti delle province italiane, un gruppo di lavoro attraverso il quale mettere a punto importanti strategie di rilancio del trasporto pubblico".
"Le province italiane – continua Davide Zoggia – sono chiamate proprio in questi mesi a coordinare le singole realtà comunali e a redigere i piani per superare l’emergenza smog. In questo contesto il trasporto pubblico è una risorsa imprescindibile e, come tale, deve essere sostenuta incentivandone l’uso da parte dei cittadini e richiedendo maggiori sostegni, di natura anche economica, a Governo e Regione".
Quella delL'UPI vuol essere soprattutto una "battaglia culturale" attraverso la quale arrivare ad ottenere per il paese un sistema di trasporti pubblici locali efficace e conveniente per i cittadini.
Fra gli argomenti che verranno discussi durante la prima riunione del gruppo di lavoro verrà sicuramente posta la nascita del biglietto unico grazie al quale l’utente potrà cambiare più mezzi venendo, così, agevolato negli spostamenti.
"Sono convinto che il gruppo di lavoro sia lo strumento più efficace per approfondire al meglio il problema.
Se da una parte è vero che l’Ente Provincia come soggetto intermedio tra comuni e regione gode di una visione d’insieme particolarmente adatta alla programmazione di politiche d’area, è altrettanto vero che, ormai, è necessario aprire il confronto oltre i confini provinciali e regionali in modo da poter rispondere al meglio a quell’estremamente omogenea richiesta di efficacia ed innovazione.
Manu Mich. – clickmobility.it