Nulla la gara che aveva assegnato all'Ati composta da Line e Star il servizio di tpl
A dichiarare nulla la gara relativa L'affidamento del servizio di tpl della provincia lodigiana ci aveva già pensato il Tar di Milano, alcuni mesi or sono, e ora ad avvalorare le tesi del tribunale amministrativo regionale arriva anche il Consiglio di Stato.
Bocciatura su tutti i fronti, insomma e la Provincia dovrà rifare il percorso di gara, che L'aveva vista impegnata in questi ultimi due anni.
La lunga storia delL'affidamento è stata caratterizzata da un susseguirsi di colpi di scena.
Dopo L'avvio del percorso di gara, gestito dalla Provincia, per affidare il servizio di trasporto pubblico del territorio lodigiano L'iter sembrava essersi chiuso con L'assegnazione L'Ati composta da Line e Star.
Alla gara si erano presentate in due: L'Ati che aveva strappato il contratto e il Cal, gruppo di autolinee lombarde, cresciuto attorno alla Sila, che nel lodigiano si occupa del 20% del mercato.
Il Cal, estromesso, ha subito messo in campo la controffensiva ricorrendo al Tar contro presunte irregolarità del bando di gara.
Il Tar ha accolto le rimostranze del Cal mettendo "ko" Provincia e nuovo gestore, che hanno subito presentato ricorso al Consiglio di Stato. In sede di giudizio L'organo superiore non si è discostato dalle decisioni assunte dal Tar milanese e anche per il Consiglio di Stato la gara è da ripetere.
Ora la Provincia, che non commenta la sentenza, dovrà rimettere a gara il servizio di trasporto pubblico e ripetere tutta la trafila lasciando immutata L'attuale gestione.Manu Mich. – clickmobility.it