Museo di arte concettuale

SORRENTO. INAUGURATO "LE STANZE DELLA MEMORIA" PRIMO MUSEO L'APERTO NELLA CIRCUMVESUVIANA

SORRENTO. INAUGURATO "LE STANZE DELLA MEMORIA" PRIMO MUSEO L'APERTO NELLA CIRCUMVESUVIANA

L’idea di fondo individua le stazioni ferroviarie come “Stanze della memoria”La stazione come elemento stanziale di vita quotidiana e non semplice luogo di transito

Inaugurato il primo museo L'aperto “Le stanze della Memoria”, che nasce grazie alla collaborazione tra Circumvesuviana e Accademia di Belle Arti di Napoli.

L’idea di fondo, decisamente innovativa, individua le stazioni ferroviarie non più come luoghi di transito, quindi, ma elementi stanziali che accompagnano la vita di ciascuno di noi nel percorso quotidiano.

La prima tappa del nuovo museo è rappresentata dalla Circumvesuviana di Sorrento, dove da alcuni giorni fa bella mostra di sé una Piramide in vetro, opera realizzata da cinque giovani artisti napoletani diplomatisi all’Accademia.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale ed il direttore d’esercizio ferroviario di Circumvesuviana, Antonio Sarnataro ed Antonio Pesce, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Alfredo Scotti, accompagnato Ennery Taramelli,docente, e dal  sindaco di Sorrento Marco Fiorentino.

Le prossime tappe del museo saranno le stazioni di Sorrento,e quelle di Torre del Greco, Torre Annunziata e Pomigliano d’Arco, che ospiteranno altrettante opere di giovani artisti napoletani che hanno riletto in chiave critica luoghi di uso comune.

La Piramide,  divisa in sezioni, assume le caratteristiche del triangolo di Kandinskij ne “Lo spirituale dell’arte” una sorta di figura ascensionale nella quale proiettare il  percorso che l’artista deve compiere per liberarsi dall’aspetto materiale delle cose, per raggiungere un aspetto più profondo di se stesso, quindi l’aspetto spirituale.

I cinque piani in cui la piramide risulta suddivisa contengono oggetti dal carattere simbolico che hanno appunto il compito di riportare alla mente L'idea del viaggio.
Alla base, infatti, vi è una cartina geografica.
Più in alto, una testa di cavallo, mezzo di trasporto nei tempi passati.
Salendo ancora, una rosa, simbolo di rigenerazione.
Ancora più su, una clessidra, simbolo per eccellenza del trascorrere del tempo.
Infine, L'apice, lo specchio e la luce che si colora di rosso, blu, bianco e giallo, come la struttura della piramide.  
L’installazione si completa con le colonne della sala che ospita la piramide, allestite con fotografie storiche e moderne della penisola Sorrentina.Manu Mich. – clickmobility.it

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