La Provincia di Roma investe 52 milioni di euro per la cura del ferroContributo della Regione per gli arrivi del 2006
La cura del ferro sbarca sui binari romani.
I pendolari potranno fruire entro la fine delL'anno di nuovi treni.
Il primo passo è rappresentato dL'ingresso di 11 nuovi convogli, per un totale di 9.000 posti, che entreranno integralmente a pieno regime entro la fine delL'anno corrente, con un primissimo debutto martedì prossimo sulla linea Roma-Civitavecchia, ed un ingresso a scaglioni successivo.
Poi ad incentivare il parco mezzi L'arrivo di ulteriori 12 treni entro la fine di giugno del 2006.
Il primo pacchetto di novità prevede L'ingresso di sette Vivalto, convogli a due piani da quattro e cinque carrozze in grado di ospitare rispettivamente 1.000 e 1.200 passeggeri ciascuno, e quattro Minuetto, la cui capacità si assesta sul trasporto di 345 passeggeri.
La novità arriva grazie L'impegno, in prima battuta, della Provincia che ha investito nelL'iniziativa oltre 50 milioni di euro, 52 per la precisione, una cifra "importante" mai investita sino ad ora dalla Provincia, come tiene a sottolineare il presidente Enrico Gasbarra.
Poi alla Provincia si affiancherà la Regione con un investimento pari a 50 milioni di euro, garantito per L'ingresso sui binari degli altri 12 convogli Vivalto.
"La mobilità è un diritto di libertà, se lo faremo avremo una società in grado di guardare al futuro" ha spiegato il presidente della Regione Piero Marrazzo intervenuto alla presentazione accanto al presidente Gasbarra e a Roberto Testore, amministratore delegato di Trenitalia, che ha tenuto a sottolineare la necessità di non abbassare la guardia tenendo fede ai controlli sul servizio.
Per entrare nel merito degli utilizzi il primo treno, un Vivalto, entrerà in servizio martedì 15 sulla Fr5, la Roma-Civitavecchia, mentre per quel che concerne gli altri dieci andranno ad incentivare la linea dei Castelli Romani, sulla Roma-Cassino, la Roma-Nettuno, la Orte-Roma-Fiumicino, la Roma-Cesano-Viterbo, la rinnovata Roma-Tivoli- Mandela.
In fatto di cifre i nuovi convogli garantiranno 70 corse in più al giorno e 32.000 ulteriori utenti giornalieri.
Dal confronto con L'auto privata emerge netto il risparmio garantito ai pendolari: 200 ore di tempo l´anno, mentre il traffico automobilistico diminuirà di 14.000 vetture al giorno, pari a 630.000 chilogrammi di anidride carbonica e 1.700 chilogrammi di ossido di carbonio.M. M. – clickmobility.it