Da oggi e per 8 settimane pre esercizio della metropolitana senza passeggeri, a fine gennaio l’inaugurazione
Parte oggi la fase di pre-esercizio della metropolitana di Torino.
Messe a punto nei giorni scorsi, sotto la direzione dei tecnici del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, tutte le prove tecniche necessarie ad ottenere l’autorizzazione ed iniziare il pre-esercizio, oggi si avvia il passaggio finale.
Tecnicamente il pre-esercizio è quella fase di prove che occorre compiere prima della messa in servizio di una infrastruttura su rotaia. Per la metropolitana consisterà in 8 settimane di regolare servizio, ma senza i passeggeri a bordo. Al termine del pre-esercizio la metropolitana potrà essere aperta al pubblico. Si conferma dunque la possibilità di aprire la metropolitana automatica di Torino per fine Gennaio e, soprattutto, dopo aver svolto tutte le necessarie verifiche.
E da gennaio, con l’entrata in esercizio della metro, si rinnova tutto il sistema di bigliettazione di tram e bus, fino ad ora legato alla vecchia formula cartacea. Un rinnovamento che riguarda anche l’aspetto grafico che cambierà completamente. Attraverso 14 immagini significative di Torino, i nuovi biglietti racconteranno la città.
La decisione è stata presa da GTT, in accordo con la Città di Torino.
La prima importante novità sarà rappresentata dal passaggio dal tradizionale biglietto cartaceo a quello magnetico. Questa innovazione garantirà a tutti gli utenti la possibilità di usufruire sia dei mezzi pubblici di superficie sia della nuova metropolitana con un unico biglietto. “L’importanza dell’introduzione del microchip – spiega Giancarlo Guiati, Presidente GTT – va vista anche in prospettiva. Con la nuova tessere, infatti, sarà possibile far dialogare i sistemi di pagamento dei diversi servizi, dal trasporto pubblico locale, ai parcheggi, al car-sharing, ad esempio. La semplificazione dei sistemi di pagamento è una delle strategie che vogliamo percorrere per incrementare l’uso del mezzo pubblico”.In superficie rimarranno attive le classiche macchine obliteratrici e il controllore per le verifiche. Nelle stazioni sotterranee della metropolitana – tutte automatiche – saranno invece le validatrici magnetiche ad aprire i flap (le barriere vetrate che separano il piano atrio dal resto della stazione) per permettere all’utente l’accesso al piano banchina. Tutte le informazioni relative all’ora e alla data dell’obliterazione necessarie per verificare la validità del biglietto saranno contenute nella banda magnetica.
Di qui l’esigenza di passare al nuovo sistema di bigliettazione magnetico. Senza biglietto valido i flap non si apriranno e non si potrà salire sul metrò.
La seconda e più importante novità consiste nell’introduzione del sistema a microchip. Questo sistema per il momento sarà utilizzato solo dagli utenti abbonati annuali e plurimensili, ai quali verrà fornita una Carta Elettronica. Grazie alla tecnologia contactless (senza contatto), l’utente non avrà più bisogno di timbrare il biglietto: sarà sufficiente che lo avvicini all’antenna del validatore contactless perché i flap si aprano.
“La realizzazione di nuovi sistemi di pagamento – secondo Tommaso Panero, amministratore delegato GTT – consentirà di ridurre l’evasione e aumentare la sicurezza. La logica in cui ci muoviamo è quella di consentire l’accesso a bordo sempre più solo alle persone in possesso del biglietto. Si tratta di un processo lungo e che richiede cospicui investimenti: sarà immediato per la metropolitana e inevitabilmente graduale per gli altri mezzi”.
La terza novità introdotta riguarda invece la grafica dei biglietti e degli abbonamenti. Le nuove tessere, sia magnetiche che a microchip, saranno caratterizzate da immagini significative di edifici e monumenti simbolo di Torino, oltre che dallo skyline della città (realizzato da Pininfarina Extra-Design) e dalla riproduzione dei treni della nuova metropolitana. Ad esempio sul biglietto ordinario comparirà Palazzo Madama, la Basilica di Superga sarà impressa sull’abbonamento mensile, la bolla del Lingotto sarà presente sugli abbonamenti anziani e studenti.
Nessuna novità invece per il costo, per la durata e per i diversi tipi dei biglietti, che rimarranno quelli attuali.
Manu Mich. – clickmobility.it