Siglata la convenzione in base alla quale viene assegnato il finanziamento di 200mila euro per la formulazione del PUM da integrarsi con il Piano strategico della città
Catania città leader per lo sviluppo del PUM – Piano Urbano Mobilità.
Il ministero individua Catania quale "amministrazione leader" in fatto di mobilità L'interno del sistema territoriale “Piattaforma multimodale della Sicilia Orientale. Il progetto, che comprende il territorio del comune di Catania e i comuni etnei del versante sud/sud-est fino alla città di Messina, permetterà di definire gli interventi materiali ed immateriali per l’ottimizzazione del sistema della mobilità, con riferimento all’ambito territoriale di cerniera tra la città di Catania e l’area vasta della Sicilia sud-orientale che interessa anche le province di Siracusa, Ragusa ed Enna.
Il realizzo è oggetto della sottoscrizione di una convenzione siglata presso la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza di Gaetano Fontana, capo del Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, del personale e dei servizi generali, della Provincia di Catania.
La convenzione permette L'assegnazione di un finanziamento pari a 200mila euro per la formulazione del Piano Urbano della Mobilità in integrazione con il Piano Strategico della città di Catania.
Il finanziamento si inquadra nel programma ministeriale finalizzato a sostenere la «formazione contestuale di piani strategici e di piani della Mobilità da parte di città e di sistemi territoriali che, per il loro posizionamento strategico rispetto all’armatura infrastrutturale nazionale e alla rete dei Corridoi paneuropei e transeuropei, nonché per la loro dinamicità territoriale e per la loro vivacità amministrativa e manageriale, possono efficace-mente concorrere al rafforzamento della competitività nazionale».
Si tratta quindi di un’attività di pianificazione complessa ed ambiziosa che afferma la centralità strategica di Catania e della sua Provincia cui confluiscono le maggiori direttrici della mobilità di ben sette province siciliane per ogni modo di trasporto, dal ferro alla gomma, da quello aereo a quello marittimo e che premia gli sforzi posti in essere dall’amministrazione provinciale guidata dal presidente Raffaele Lombardo ed ispirata dall’assessore Orazio Pellegrino nel campo dei trasporti e della mobilità sia delle persone che delle merci.
Il Piano Urbano della Mobilità, che la Provincia di Catania si accinge a predisporre avvalendosi delle proprie strutture interne coordinate da Vanni Calì ed anche di elevate e comprovate professionalità degli atenei siciliani, dovrà definire gli scenari di medio e lungo periodo prevedendo tutti quegli interventi strutturali ed infrastrutturali che potranno contribuire ad affermare un ruolo di primo piano della Sicilia e della sua area sud-orientale nel contesto mediterraneo all’orizzonte temporale che, a partire dal 2010, prevede anche l’istituzione dell’area di libero scambio.
"Per la formulazione di uno strumento, così fortemente innovativo – ha dichiarato il presidente Raffaele Lombardo – grande attenzione ed evidenza verrà attribuita alla fase della concertazione allo scopo di assicurare, fin dall’inizio del procedimento, la massima condivisione sia sugli obiettivi che sulle strategie del Piano. In tal senso verrà istituita ed istituzionalizzata un’apposita conferenza programmatica alla quale verranno chiamati a partecipare tutti gli attori pubblici e privati che, a qualunque titolo, siano coinvolti, nell’ambito territoriale della Sicilia sud-orientale, nella pianificazione strategica ed in quella più specificatamente riferita al settore della mobilità. Le implicazioni strategiche che riguarderanno le relazioni fra la “Piattaforma multimodale della Sicilia Orientale” ed il futuro assetto infrastrutturale derivante dalla ormai imminente realizzazione del Ponte sullo Stretto, verranno dibattute e verificate dalla Conferenza programmatica anche con gli esponenti dell’area di Messina e della sua Provincia".
"L’impegno è di quelli estremamente gravosi ed impegnativi – ha proseguito l’assessore Orazio Pellegrino – ma siamo fiduciosi di poter rispettare l’impegno assunto con il Ministero e quindi poter completare il Piano alla scadenza del 30 settembre 2006, data prevista dalla convenzione, così contribuendo a definire concrete e sostenibili ipotesi di sviluppo che sarebbero assolutamente inefficaci senza una coraggiosa opera di pianificazione di infrastrutture e di sistemi di trasporto. L’aeroporto intercontinentale, il suo rapporto funzionale con quello di Comiso, il sistema della portualità della Sicilia sud-orientale (Catania-Augusta-Siracusa-Pozzallo), la prosecuzione dell’anello autostradale in direzione di Ragusa ed in prosecuzione verso Gela, l’ammodernamento del sistema ferroviario a servizio delle aree del Calatino e del Ragusano, la velocizzazione del collegamento ferroviario Catania-Palermo, la centralità logistica della Provincia di Enna, la soluzione delle problematiche della mobilità in ambito metropolitano catanese, ed altro ancora, troveranno spazio ed impegno in questo strumento indispensabile ad assicurare maggiore competitività al nostro territorio per un miglior futuro". Manu Mich. – clickmobility.it