“Difficoltà e disagi” inducono le Marche ad aprire vertenza con il governo nazionale e i responsabili della societàl'ammininistrazione regionale non intende dar seguito al contratto, in scadenza al 31 dicembre
Il "no" al rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia è arrivato oggi in Giunta regionale.
Le Marche non intendono dar seguito al contratto, in scadenza il 31 dicembre, decidendo L'apertura di una vertenza contro il governo nazionale e i responsabili della società.
La scelta è stata fatta a seguito della lettera che il presidente Gian Mario Spacca ha inviato a Massimo Ghenzer, della Direzione generale operativa passeggeri.
"Le difficoltà e i disagi che i marchigiani hanno subito nelL'ultimo anno e, in particolare, nel corso delle recenti settimane – scrive Spacca – hanno dato luogo a segnalazioni continue e a crescenti polemiche che non hanno visto, tuttavia, modificati o migliorati i servizi.
Si comunica, pertanto, che la Regione Marche intende aprire una vertenza, affinchè la collettività marchigiana possa fruire di servizi ferroviari degni di tale nome".
Il presidente elenca anche i motivi che impedicono la firma delle proroga e quindi, la carenza di materiale rotabile, le peggiorative modifiche nella definizione delL'orario, che ne ha pregiudicato L'adeguatezza alle esigenza delL'utenza, "la qualità complessiva del servizio rendono problematica la stessa stipula del contratto di gestione per il 2006 contratto che dovrà, quindi, a nostro avviso, essere rivisto in diverse parti rispetto al precedente".
L'impegno di spesa è di circa 30 milioni di euro, che la Regione sosterrà se, da parte di Trenitalia, verranno risposte soddisfacenti in merito L'orario ferroviario, alla qualità e alla sicurezza del servizio, agli investimenti infrastrutturali.
"L'amministrazione regionale – assicura Spacca a Ghenzer – é pronta a fare quanto in suo potere per favorire il miglioramento percepibile del servizio ferroviario regionale e nazionale delle Marche.
Si dichiara pronta a deliberare immediatamente la proroga dei servizi per L'anno 2006 a condizione che Trenitalia dichiari la propria disponibilità a condividere le soluzioni prospettate, potendosi prevedere la firma di un accordo nel corso del mese di gennaio, in occasione del previsto incontro con la Direzione generale operativa passeggeri, se verrà, però, mostrato il concreto impegno a risolvere la situazioni più urgenti".Manu Mich. – clickmobility.it