Il binomio di colori sostituisce il verde pensato inzialmente dal Comitato dei Garanti costituito dai comuni di Firenze e Scandicci e da AtafIl progetto esecutivo delle tre linee tranviarie è stato approvato dalle parti e i primi Sirio fiorentini sono già in costruzione
Sarà grigio metallizzato e rosso il nuovo tram di Firenze.
La scelta finale è stata messa a punto dal Comitato dei Garanti costituito dai comuni di Firenze, Scandicci e Ataf, andando a sostituire il verde inizialmente pensato per richiamare la colorazione dei vecchi “tranvai”.
Le tre linee saranno percorse dai tram di Ansaldo – Breda modello “Sirio” già in uso regolare a Milano, Napoli ed Atene e a breve anche a Sassari (dove stanno già effettuando le prime prove nella città) e Bergamo.
Ogni Sirio sarà dotato di telecamere a circuito chiuso per garantire la sicurezza dei passeggeri con immagini immediatamente visibili dal conducente e memorizzate su hard disk per essere a disposizione, sempre nel rispetto della privacy delle persone riprese, del personale competente autorizzato alla sicurezza della città, qualora ce ne sia la necessità.
I tram saranno dotati dei più moderni sistemi per agevolare la comunicazione in tempo reale con la cabina di controllo, sia con il conducente per dare informazioni sullo stato della linea sia con il mezzo per poterne controllare il perfetto funzionamento meccanico e regolarne il cadenzamento in modo che la frequenza dei mezzi, che nelle ore di punta sarà di 3 minuti e 10 secondi, con una capacità massima di trasporto pari a 5000 passeggeri ogni ora, sia regolata secondo le necessità.
Sulla linea saranno predisposti dei sensori che controlleranno la giusta velocità dei tram e il corretto arresto in caso di semaforo rosso lungo la linea anche nel caso che il conducente non fermi il tram per qualsiasi motivo come un malore o altro. Per garantire la corretta attenzione del conducente alla guida sarà predisposto il cosiddetto “uomo morto”, sistema simile a quello utilizzato sui treni ferroviari, in pratica il conducente dovrà sempre esercitare una determinata pressione sulla manopola che controlla la velocità del tram, in caso contrario se dopo un primo avvertimento non sarà posto rimedio, il mezzo si fermerà automaticamente.
Attualmente il progetto esecutivo è stato approvato dalle parti in causa e i primi Sirio fiorentini sono già in costruzione presso gli stabilimenti dell’Ansaldo – Breda.M. M. – clickmobility.it