Approvato ordine del giorno per fornire da Atcm “i necessari indirizzi”
La giunta intende fornire all’Atcm “i necessari indirizzi affinché l’azienda dei trasporti prosegua con forza nelle politiche di trasformazione ecologica (gasolio bianco, filtri antiparticolato ecc) e di metanizzazione del parco veicolare”.
A stabilirlo è un ordine del giorno, presentato dal consigliere Mauro Manfredini ed approvato dal Consiglio comunale dopo l’introduzione di un emendamento a correzione del testo originale.
Nel documento si sottolineano con forza “i danni alla salute dei cittadini provocati dalle emissioni dei mezzi pubblici e privati alimentati a gasolio” e si ricorda che “altre città hanno operato una trasformazione dei mezzi di trasporto pubblico passando dall’uso del gasolio a quello del metano, che risulta molto meno inquinante e meno costoso per la collettività”.
L'amministrazione procede sulla via già intrapresa da Atcm tenendo ben ferma L'attenzione verso altre esperienze una su tutte quella di Valencia dove è in corso di realizzo un progetto finanziato dall’Ue che permette a 10 autobus di funzionare con olio precedentemente adoperato per friggere la paella. "I risultati delL'esperienza sembrano essere interessanti – sottolineano in Comune -. Non è risolutivo per l’inquinamento, ma è fortemente simbolico".
"A Modena – aggiungono – c’è la raccolta differenziata dell’olio, perciò alcuni autobus si potrebbero far funzionare utilizzando proprio gli oli recuperati”.
“Poter contare sulla trasformazione di autobus in modo da limitare emissioni è fondamentale – ha spiegato l’assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando -, tanto che dall’avvio della manovra antismog c’è l’impegno di interventi strutturali per la trasformazione di auto e altri veicoli con risorse comunali, provinciali e regionali”.
Orlando ha anche ricordato che “nel pacchetto regionale ci sono incentivi che riguardano il trasporto pubblico, in particolare per l’utilizzo di filtri sperimentali, già usati a Ferrara con buoni risultati di abbattimento del 98% delle pm10. Siamo ancora in attesa dell’omologazione da parte del ministero per poter partire con un progetto analogo e stiamo anche studiano la possibilità di permettere l’utilizzo di questi filtri nei veicoli privati”.
Manfredini ha sottolineato la pericolosità delle emissioni degli autobus “ognuno dei quali inquina come 250 auto”.
Mauro Tesauro ha auspicato che Modena “possa essere la prima città a dare l’esempio per il risanamento anche del parco veicoli privati”, mentre Ivo Esposito ha ricordato che “ci sono sei autobus a metano e altri ne sono stati ordinati, ma non sono mai stati acquistati perché manca un distributore di metano all’interno di Atcm"
"E' necessario intervenire sui mezzi di trasporto – ha sottolineato Alberto Caldana-. Occorre però che il trasporto pubblico dia il segnale di questa attenzione, e l’emendamento è importante proprio quando parla di linee di indirizzo”. M. Gio M. – clickmobility.it