Il Comitato è acronino di Comitato associazioni delle imprese private esercenti il trasporto di persone su strada Il protocollo d'intenti siglato da Anav, Confartigianato, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Fita-Cna e Ancst-Legacoop
Sette punti fondamentali per rilanciare e potenziare la presenza delle imprese private nei vari segmenti del trasporto di persone.
La novità trova spazio e forma in CAIPET, acronimo del Comitato associazioni delle imprese private esercenti il trasporto di persone su strada voluto da Anav, Confartigianato, Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Fita-Cna e Ancst-Legacoop.
Il Caipet, come spiegano gli organizzatori, avrà il compito, fra gli altri, di porre in essere azioni comuni in tutte le sedi istituzionali, comunitarie, nazionali, regionali e locali opportune ma anche organizzare congiuntamente ricerche, studi, dibattiti, convegni e manifestazioni sui temi di comune interesse.
Per garantire la funzionalità del CAIPET gli ideatori nomineranno con cadenza biennale, un coordinatore che nella sua azione si avvarrà della struttura delL'associazione di appartenenza.
In questa prima fase il ruolo è stato affidato a Nicola Biscotti, presidente di Anav.
Il gruppo di lavoro ha sottoscritto proprio i giorni scorsi un protocollo d'intenti che mette in luce un pacchetto progettuale capace di far crescere il Comitato, che si riunirà con frequenza trimestrale e ogni qualvolta le associazioni, anche su segnalazione di una sola di esse, lo riterranno opportuno.
Il CAIPET secondo gli intenti dei promotori ha il compito di:
– affrontare i temi di comune interesse;
– porre in essere azioni comuni in tutte le sedi istituzionali, comunitarie, nazionali, regionali e locali opportune;
– organizzare congiuntamente ricerche, studi, dibattiti, convegni e manifestazioni sui temi di comune interesse del settore del trasporto di persone;
– promuovere ogni idonea iniziativa per conseguire l?adozione di norme legislative e regolamentari e di provvedimenti specifici che rispondano agli interessi delle rispettive imprese associate;
– favorire la presenza sul mercato del trasporto di persone delle imprese private, singole o associate ai sensi di legge;
– favorire i processi di aggregazione tra le imprese private e tra queste e quelle pubbliche su un piano di pari dignità, privilegiando, là dove possibile, la gestione privata;
– promuovere incontri e scambi con l?Associazione delle imprese pubbliche per affrontare i temi che il CAIPET di volta in volta riterrà di sottoporre alla stessa nelL'interesse delL'intero sistema del trasporto di persone, sia a livello nazionale che locale.
Protocollo d'intentiManuela Michelini – clickmobility.it