Il progetto comunitario punta ai collegamenti fra il centro storico e le aree limitrofe
Si chiama “Pagus – Programma di Assistenza e Gestione Urbana Sostenibile” il progetto europeo al quale sta lavorando l’assessorato alla Mobilità, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
Il progetto vede fra le finalità la promozione della mobilità di beni e persone ma anche il rinnovamento sostenibile e duraturo dei centri storici attraverso azioni e interventi integrati finalizzati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, residenziale e degli spazi pubblici per finire con lo sviluppo di servizi avanzati e di nuovi sistemi di informazione.
Nello specifico, il Comune sta progettando tre nuovi punti di informazione ai cittadini e ai turisti per creare una linea di continuità tra centro storico e aree limitrofe, per favorire l’accessibilità di persone, mezzi e idee nei centri storici. Partner del progetto la Spagna, il Portogallo, la Grecia e Malta.
I varchi individuati dal Comune per istituire i tre punti informativi corrispondono ad aree strategiche e di interscambio tra diverse forme di mobilità pubbico/privata:
– l’area limitrofa al terminal del minimetro’, a Pian di Massiano;
– Piazza Vittorio Veneto (il piazzale antistante la stazione ferroviaria di Fontivegge);
– l’area della stazione degli autobus extraurbani di Piazza Partigiani.
I luoghi sono quelli scelti da un gruppo di architetti, selezionati dall’equipe del responsabile scientifico del progetto, Paolo Belardi della Facoltà di Ingegneria, in base all’esperienza e alla professionalità acquisita.
Si tratta degli architetti Benno Albrecht, dell’Università di Venezia, di Cherubino Gambardella, dell’Università di Napoli e di Giovanni Vaccarini, di Giulianova. Manu Mich. – clickmobility.it